Ragusa – Una delegazione di Italia Viva della provincia di Ragusa, guidata dalla coordinatrice provinciale Marianna Buscema e dal componente del comitato nazionale, il comisano Salvo Liuzzo, ha partecipato, venerdì scorso, a Siracusa, alla presentazione del libro “Controcorrente” di Matteo Renzi nell’ambito del tour omonimo con cui il leader politico sta girando il Paese. “Abbiamo riscontrato – affermano Buscema e Liuzzo – un entusiasmo davvero travolgente. C’erano centinaia di persone. A testimonianza di come l’attenzione nei confronti di Renzi, che ha animato l’incontro come sempre con grande dinamismo dialettico, continui ad essere sempre elevata da parte di tutti. In Sicilia, in tutte le tappe, oltre a Siracusa anche Brolo, Giarre e Palermo, Renzi ha fatto registrare il tutto esaurito perché parla in maniera diretta, senza fronzoli, e soprattutto riesce a individuare il cuore del problema, come pochi politici, di questi tempi, sanno fare.
Dopo l’esperienza siracusana, così come ventilato dal nostro leader, ci siamo fatti una precisa idea sul fatto che occorrerà sempre più coinvolgere la società civile, la gente, a una partecipazione attiva nella politica, nella gestione della cosa pubblica. Il ceto dirigente dei vari partiti ragiona troppo in politichese e pensando solo alla collocazione quando, invece, è meglio puntare sulle persone che intendono mettersi a disposizione in maniera spontanea e che non rifuggono la politica ma intendono padroneggiarla”. “Ecco – dicono ancora Buscema e Liuzzo – è anche questo il percorso che stiamo cercando di portare avanti, con grande discrezione, sul nostro territorio per fare crescere il nostro partito e, soprattutto, per acquisire consapevolezza circa la necessità di risolvere tutte le questioni aperte su più fronti, dal piano infrastrutturale a quello della sicurezza, passando per il lavoro, lo sport e l’assistenza a chi ha più bisogno.
L’esperimento ibleo è stato, tra l’altro, valutato con la massima attenzione dai vertici nazionali di Italia Viva perché ci stiamo scommettendo senza fermarci un attimo. E a breve arriveranno, sul fronte delle adesioni, novità molto interessanti. Insomma, ci stiamo dando da fare in maniera intensa per ritrovarci lungo una direzione più popolare che è la stessa, poi, che ci chiede Matteo Renzi”.