Modica – Potrebbero esserci buone possibilità che le 79 imprese modicane non ammesse alla erogazione dei fondi ex Insicem per carenza di risorse, possano percepirli insieme ad imprese ragusane nella stessa situazione. A darne notizia l’esponente modicano di Sinistra Italiana Vito D’Antona che della questione aveva investito il Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Ragusa con una lettera aperta proponendo “una iniziativa per redistribuire ai non ammessi le risorse discendenti dalle economie di spesa degli altri comuni della provincia.”. Appello non rimasto inascoltato dal Commissario Piazza (che ha ricevuto i ringraziamentI di D’Antona) che nei giorni scorsi ha promosso un incontro, nel quale si è preso atto che a fronte dei Comuni di Ragusa e di Modica, i quali hanno graduatorie di imprese ammesse ma non soddisfatte per carenza di fondi, gli altri comuni devono comunicare il loro stato di spesa.
La riunione si è chiusa con l’impegno alla riconvocazione entro un mese per verificare la situazione finanziaria complessiva della provincia e decidere l’utilizzo delle economie. Come è noto, si tratta di contributi in conto interessi, fino ad un massimo di cinquemila euro, su mutui contratti dalle imprese per la loro attività. E in tal proposito Vito D’Antona ha rivlto un appello “ai partecipanti al prossimo incontro, di fare di tutto per coprire la spesa occorrente affinché le 79 imprese modicane e quelle ragusane interessate possano ottenere il loro finanziamento”. L’esponente di Sinistra italiana conclude con una riflessione “riteniamo che la ricaduta in zona gialla della Sicilia in queste settimane dimostra che l’emergenza pandemica non è ancora stata sconfitta, mentre queste risorse dovute ai fondi ex Insicem possono costituire una occasione di aiuto che per molti diventa essenziale per continuare a svolgere la loro attività imprenditoriale”. (da.di.)