Imbrattata la targa in ricordo della giovane di Ragusa, Pamela Canzonieri, uccisa 5 anni fa in Brasile. Nella targa in momoria della giovane ragusana è stata cancellata la scritta "femminicido". Pamela Canzonieri, è una vittima di femminicidio. perché tale è chi, come lei, ha perso la vita per la follia di un uomo. Pamela aveva 39 anni, era di Ragusa, viveva in Brasile. E lì, nel novembre di 5 anni fa, Antonio Patricio dos Santos l’ha uccisa. Strangolandola. Perchè non voleva baciarlo. Un vicino di casa. Ragusa, gli ha dedicato una via al Giardino ibleo. Ma qualcuno ha deciso che lei, che Pamela, non si stata vittima di un femminicidio. Ed ha cancellato quel vocabolo. In modo indegno, inverecondo. Le foto, lo dicono. Le foto di questa targa, nel cuore di Ibla. Che cancellando quel vocabolo, che racconta l’ennesima vittima della follia dell’uomo. Di una follia spesso lucida. Chi è stato? Perché?
Si può fare qualcosa per trovare chi, in maniera sciente ha cancellato ‘femminicidio’? Perché non ha imbrattato la targa che indica la via; non ha cancellato il nome di Pamela e neppure ‘vittima’. Ha cancellato FEMMINICIDIO. Cosa voleva fare? Cosa voleva dire? Che messaggio c’è dietro questo gesto vergognoso? Chi e perché? Nel frattempo che qualcuno decida di iniziare la strada per scoprire chi sia stato e perché lo abbia fatto, l’amministrazione comunale di Ragusa, l’assessore con delega al Centro storico, Francesco Barone, intervenga. Perché quel gesto sia cancellato e FEMMINICIDIO torni ben visibile e di monito a tutti