Scicli – 700 imprese hanno ceduto 50 milioni di crediti fiscali su “ItaliaBonus.it”. Semestrale in forte crescita con boom di garanzie e un utile di 1 milione. Grazie a “ItaliaBonus”, l’innovativa piattaforma “marketplace” creata da ConfeserFidi, confidi 106 vigilato da Bankitalia – con Cdp, Artigiancassa e Banca Sella come partner – , negli ultimi mesi già 700 imprese hanno ottenuto liquidità immediata cedendo all’asta crediti fiscali (50 milioni di euro maturati entro fine anno, pari al 10% del totale finora maturato in Sicilia) a condizioni migliori rispetto alla media di mercato (nel caso del Superbonus, fino a 104 euro ogni 110 euro ceduti). Inoltre, decine di attività edili hanno pure ottenuto anticipazioni per diversi milioni di euro, con cui hanno affrontato serenamente le spese di avviamento dei cantieri, grazie anche al “Plafond Liquidità” ConfeserFidi messo a disposizione direttamente da Cassa Depositi e Prestiti.
“Fra cessione crediti fiscali per bonus edilizi, bonus vacanze e bonus locazioni – dichiara Bartolo Mililli, A.d. di ConfeserFidi – nonché i finanziamenti per anticipo lavori e le anticipazioni per liquidità immediata, ‘ItaliaBonus’ ha consentito a molte imprese di tenere il passo nonostante la crisi e di agganciare la ripresa in atto”. Un successo che ha contribuito in modo significativo agli ottimi risultati della relazione semestrale al bilancio di ConfeserFidi, approvata dal CdA con un utile netto di 1.065.331, un patrimonio netto superiore a 25 milioni di euro ed un Total capital ratio del 28,43%, a conferma dell’elevato livello di efficienza raggiunto dalla struttura. Nell’attività svolta da gennaio a giugno 2021, che registra un attivo complessivo di 55 milioni di euro, si segnala l’importante crescita di ulteriori 20 milioni di rilascio garanzie, giunte ad un totale di 203.734.651, nonché l’incremento di finanziamenti diretti, giunti ad oltre 12 milioni di euro.
ConfeserFidi, inoltre, si è distinto per il determinante sostegno alle imprese in difficoltà durante la crisi pandemica, che si è espresso anche attraverso le moratorie che hanno sospeso la restituzione di finanziamenti in essere per 5.510.002 euro (45% rispetto al totale) e garanzie per 84.857.169 euro (40% sul totale). Tutto ciò ha incrementato la fiducia del tessuto economico italiano nei confronti di ConfeserFidi, che in sei mesi ha visto crescere il numero di soci, ormai giunti a 11 mila. “L’avere conseguito in soli sei mesi lo stesso utile di tutto il 2020 – commenta soddisfatto Bartolo Mililli – ci spinge a essere più che ottimisti circa gli obiettivi che ci eravamo dati. ConfeserFidi – conclude l’A.d. – dimostra ancora una volta di sapere anticipare i tempi e di essere sempre pronto, con prodotti innovativi e soluzioni rapide, ad accompagnare le imprese nel percorso di recupero di competitività in un Paese che sta crescendo più degli altri in Europa”.
A breve Confeserfidi lancerà una piattaforma innovativa di videoconsulenza, attraverso la quale con pochi click l’azienda potrà richiedere velocemente ogni forma di finanziamento in forma totalmente dematerializzata, da qualunque parte d’Italia.