Dieta per trigliceridi e colesterolo alto: alimentazione contro ipercolesterolemia. Mangiare sano aiuta a combattere il colesterolo alto e un'alimentazione equilibrata gioca un ruolo chiave in ogni forma di ipercolesterolemia. A ciò si aggiunge il fatto che mantenersi attivi è altrettanto terapeutico. Infatti, praticare sport, vincere la sedentarietà, non consumare alcolici e non fumare garantiscono un plus importantissimo, da non sottovalutare. Il mangiare bene, sano ed equilibrato, non può essere trascurato. Infatti, questo aspetto dello stile di vita va ad incidere soprattutto sul girovita. Valori superiori a 88 cm per le donne e 102 cm per gli uomini, vengono statisticamente associati ad un rischio cardiovascolare elevato. Idealmente, si dovrebbero avere circonferenze inferiori a 80 cm per la donna e a 94 cm per gli uomini.
Dieta per il colesterolo alto: capire che cos’è il colesterolo
Il colesterolo è un grasso molto denso che il nostro corpo produce e la cui produzione è prevalentemente a carico del fegato. In realtà, una minima parte di questa molecola viene assunta con la dieta. Infatti, si stima che circa l’80-85% del colesterolo totale venga biosintetizzato dal nostro corpo e solo il 15-20% dipenda direttamente dall’alimentazione. Una volta prodotto, viene immesso nel sangue. Affinchè ciò avvenga, la molecola di colesterolo viene legata a delle proteine. Esistono due categorie di colesterolo: LDL e HDL.
Colesterolo LDL: il colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (LDL) viene definito ‘cattivo’. Infatti, la bassa densità di questo complesso, lo rende molto vischioso ed in grado di aderire alle pareti dei vasi sanguigni. Il risultato della formazione di questi depositi è il restringimento del lume dei vasi ed un aumentato rischio di aterosclerosi. Quest’ultima è a sua volta causa dello sviluppo di molte patologie cardiovascolari: infarto, ictus cerebrale, ecc. Infatti, si stima che una riduzione di 40 mg/dl di colesterolo Ldl si associ ad un abbattimento del 20-25% delle morti per cause cardiovascolari e di infarto miocardico non fatale.
Colesterolo HDL: il colesterolo legato alle lipoproteine ad alta densità (HDL) viene definito colesterolo ‘buono’. Grazie alla sua minore viscosità, agisce come un vero e proprio spazzino. Più in dettaglio, rimuovendo il colesterolo dalle pareti dei vasi per trasportarlo al fegato, è garanzia di protezione se presente in buona quantità
Alimenti consentiti e consigliati contro il colesterolo alto
Pane, pasta, riso, avena, orzo, farro ed altri tipi di cereali, possibilmente privilegiando quelli integrali perchè riducono l’assorbimento di grassi e zuccheri semplici; Legumi, da consumare due-quattro volte alla settimana non come contorno ma come secondo piatto (sostituiscono carne, pesce, uova, latte e derivati). Qualsiasi tipo di legume è in grado di influire positivamente sui livelli di colesterolo; Pesce di tutti i tipi, possibilmente privilegiando quello azzurro e il salmone per il loro elevato contenuto di Omega 3; Noci , soia, semi di lino e altre fonti vegetali di Omega-3; Carne sia rossa che bianca (proveniente da tagli magri e privata del grasso visibile). Il pollame è da consumare senza pelle, in quanto ricca di colesterolo; Affettati quali prosciutto cotto, prosciutto crudo, speck (tutti senza grasso visibile), bresaola, affettati magri di tacchino o pollo; Latte e yogurt scremati o parzialmente scremati;
Formaggi freschi a basso contenuto di grassi oppure formaggi stagionati ma prodotti con latte parzialmente decremato durante la loro lavorazione e con un buon apporto di grassi insaturi, come il Grana Padano DOP; Oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi, come l'olio extravergine d'oliva , l'olio di riso o gli oli monoseme (es: soia, girasole, mais, arachidi, etc.); Frutta (due porzioni al giorno) e verdura (due-tre porzioni al giorno) di stagione, in quanto apportano ottime quantità di vitamine , antiossidanti e fibre, che riducono il rischio cardiovascolare globale.