Ragusa – Respinta la proposta di messa in sicurazza di via Fieramosca (Firrincieli M5) e la realizzazione dei lavori di manutenzione viabilistica a San Giacomo (Chiavola Pd). In un unico colpo la maggoranza consiliare al Comune di Ragusa (lista Cassìsindaco) è riuscita a bocciare un ordine del giorno presentato dai 5 stelle, a scontentare le attese di cinquecento cittadini che aveva raccolto le firme sulla proposta di messa in sicurezza del tratto di via Ettore Fieramosca fino all’ospedale Giovani Paolo II°, proposta caldeggiata nell’ordine del giorno grillino e a smentire lo stesso Sindaco Cassì che sulla questione aveva mostrato una certa apertura. O almeno questa è la lettura che il capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli dà di quanto accaduto nella seduta consiliare di lunedì 18 ottobre, seduta alla quale assisteva una folta delegazione di cittadini residenti appunto nella trafficata arteria e zone limitrofe. Nell’ordine del giorno pentastellato, supportato appunto da queste cinquecento firme, si contemplava la realizzazione di marciapiedi, la creazione delle opere connesse, compresa l’installazione della segnaletica stradale a corredo.
Durante una sospensione dei lavori consiliari chiesta dai 5 stelle, i cittadini avevano incontrato il sindaco Cassì per chiarire le loro richeste. Sergio Firrincieli ricorda “si era arrivati alla determinazione che, considerata l’eventuale lungaggine che comporterebbe il progetto in itinere relativo alle opere di interconnessione della metroferrovia, si rendevano necessari interventi più immediati. Dal sindaco era arrivata una disponibilità parziale, quella cioè di mettere in sicurezza, nel frattempo, il sito con la realizzazione di apposite strisce laterali che delimitano la carreggiata, strisce pedonali per agevolare il passaggio dei pedoni oltre alla scerbatura dei margini dei cigli stradali per consentire ancora meglio il transito dei pedoni in piena sicurezza. Un compromesso raggiunto con l’amministrazione comunale in attesa, per l’appunto, delle opere di interconnessione della metroferrovia”.
Ed invece, al momento della votazione, come riferisce il capogruppo M5, “la maggioranza, evidentemente, da qualche settimana, immersa nel mood del bocciamo tutto, ha detto no all’odg che, almeno in parte, qualche istante prima, in sala Giunta, il sindaco aveva recepito. Una presa di posizione che ha deluso moltissimo i cittadini presenti i quali, certo, non si aspettano che su queste cose si faccia politica, si prenda posizione e si mantenga per spirito di casacca”. Poi Firrincieli conclude con queste considerazioni “vedendosi bocciare l’ordine del giorno che, di fatto, loro stessi hanno proposto, gli intervenuti non sono rimasti per nulla soddisfatti da questa visita alla casa comunale. Si sono sentiti umiliati dalla maggioranza che sostiene il sindaco Cassì, maggioranza che, ormai, a quanto abbiamo avuto modo di appurare, agisce in maniera incontrollata senza rispondere affatto alle sollecitazioni di quello che dovrebbe essere il loro punto politico di riferimento”.
Ma anche l’altro capogruppo di minoranza, il democratico Mario Chiavola, ha da lamentare la bocciatura di una iniziativa consiliare, ovvero un atto di indirizzo per la realizzazione dei lavori di manutenzione viabilistica presso l’incrocio di via del Mulino e via degli Artigiani, oltre alla previsione di allargamento di via della Torre, nella frazione rurale di San Giacomo. Chiavola commenta così la risposta dell’amministrazine comunale secondo cui tali lavori non rientrerebbero tra le priorità “dodici i no della maggioranza e sei i voti a favore per bocciare la richiesta di un provvedimento, che avrebbe dovuto essere attuato dal Comune, che andava solamente nella direzione di garantire una più consona sistemazione della rete viaria in quelle zone che, lo ricordo, come altre rientrano a pieno titolo nel territorio comunale. La Giunta municipale ci ha fatto sapere a microfoni spenti che ci penseranno loro? Bene, non ne facciamo una questione di primogenitura. L’importante è che si diano risposte a questi residenti che le attendono ormai da anni.
Ed è, dunque, necessario trovare i fondi e, soprattutto, la volontà di procedere in maniera spedita lungo la direzione attesa”. Ma come se non bastasse, Chiavola parla di un’altra bocciatura “è stato bocciato un mio atto di indirizzo, stavolta riguardante la questione territoriale amministrativa della frazione di Punta Braccetto. I residenti che non ricadono nell’ambito territoriale del nostro comune chiedono di farne parte. Mi è stato detto in proposito, però, che non è competenza del civico consesso. Piuttosto, faremo in modo che questi residenti presentino una petizione per chiedere di essere annessi al Comune di Ragusa. E poi vedremo che cosa accadrà”. (da.di.)