Il cachi è un goloso frutto della stagione autunnale che non deve mancare nella dieta di ottobre. Non tutti sanno che il cachi è un frutto amico del cuore, ottimo anche per chi soffre di gastrite.
Ottimo per chi soffre di gastrite
Il cachi ha un ph lievemente alcalino. Questa caratteristica è utile per chi soffre di gastite o ulcera. Questo frutto abbassa il grado di acidità dei succhi gastrici dello stomaco. Per questo motivo può essere utile anche quando si soffre di reflusso gastroesofageo. Come si diceva contiene anche potassio, che si contrappone al sodio. Quindi è ideale per l’eliminazione della diuresi e per chi soffre di pelle a buccia d’arancia.
Cachi: amico del cuore
Il cachi contiene anche i flavonoidi. Queste sostanze naturali sono particolarmente importanti per il benessere in generale, e per quella del cuore in particolare. Contribuiscono a tenere sotto controllo la pressione alta e i livelli del colesterolo LDL, quello considerato cattivo. Agiscono, abbassandoli, anche sui livelli di infiammazione nel sangue.
Cachi: proprietà
I cachi sono effettivamente frutti relativamente calorici (100g forniscono 65-70kcal), ma sono un elisir naturale di salute. Sono costituiti da acqua per l’80%, da zuccheri per il 16-18%, mentre il contenuto di proteine e grassi è irrisorio, buono è il contenuto in fibre (tanto che questo frutto è un rimedio naturale contro la stitichezza). Queste proprietà nutrizionali rendono questi frutti indicati soprattutto per i bambini, gli anziani e gli sportivi che hanno bisogno di un po’ di forza e vitalità. Come detto già prima è un frutto molto ricco in sali minerali e soprattutto in Potassio: circa 170mg su 100g, questo conferisce al frutto delle proprietà diuretiche. Oltre al Potassio, sono presenti altri minerali, ma in minor quantità, come il Sodio, il Selenio, il Magnesio e il Manganese. I cachi sono anche ricchi in Vitamina C e ß-carotene, precursore della vitamina A.
Proprietà e benefici dei cachi
I cachi sono una buone fonte di acqua e sali minerali, inoltre sono una ottima fonte di vitamine, con particolare riferimento alla vitamina C, che contribuisce a rafforzare il nostro organismo e il sistema immunitario per affrontare e prevenire i tipici malanni di stagione. I cachi sono un frutto ricco di antiossidanti, infatti contengono un insieme di sostanze molto importanti per proteggere la pelle, la vista e tutto l’organismo dall’azione dei radicali liberi e dall’invecchiamento precoce. Hanno proprietà lassative e diuretiche. I cachi sono frutti ricchi di fibre che contribuiscono a migliorare la regolarità intestinale. Il momento ideale per consumare i cachi è la colazione, sia per iniziare la giornata con più sprint che per riavviare fin da subito le funzionalità intestinali. Inoltre i cachi sono ricchi di: vitamina K: i cachi contengono vitamina K, essenziale per la coagulazione del sangue ma anche utile a prevenire l’osteoporosi; carotenoidi: i cachi sono ricchi di criptoxantina, licopene, zeaxantina e beta-carotene, che agiscono migliorando la salute degli occhi e proteggono la pelle dalle scottature; proantocianidine: polifenoli ad azione antiossidante che svolgono un ruolo importante nel ridurre il rischio di malattie cardiache, di cancro e di altre patologie croniche; fitosteroli: agiscono a livello intestinale nel ridurre l’assorbimento del colesterolo.
Il cachi fa ingrassare?
In virtù delle sue qualità, il cachi è certamente un frutto ricco di nutrienti importanti per il nostro organismo, tuttavia, in virtù del suo apporta calorico, all’interno di un regime alimentare ipocalorico andrebbe sostituito da un altro frutto meno calorico, ad esempio una pera che contiene oltre 40 calorie in meno per 100 grammi rispetto al cachi. Può essere comunque assunto anche saltuariamente durante una dieta come spuntino – specie se prende il posto di una merendina – sacrificando però una piccola parte di calorie dai pasti principali.