Ragusa – “Ci sono temi che non possono essere affrontati con leggerezza o superficialità, o persino con spirito goliardico. Per questo motivo ho emanato un’ordinanza che vieta gadget o souvenir che richiamano in maniera positiva o scherzosa la mafia, dando seguito a un atto di indirizzo proposto dal consigliere D’Asta e votato all’unanimità in Consiglio Comunale”. E’ quanto scrive in un post pubblicato sul suo profilo facebook il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. “Su certi temi non è dato scherzare, – scrive il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì – non possiamo ammiccare a certe immagini stereotipate e poco edificanti per descrivere noi stessi.
Non possiamo fare autoironia sulla mafia, non sarebbe rispettoso verso i tanti martiri del fenomeno malavitoso per cui siamo purtroppo famosi nel mondo. Ci rimaniamo male e ci indignano quando all’estero irridono noi siciliani e ad una pizza viene dato il nome di un mafioso, ma noi per primi dobbiamo dare l’esempio e non banalizzare un tema così delicato. Ovviamente, prima di passare a una fase sanzionatoria, i commercianti che trattano questa merce saranno sensibilizzati al tema ed avranno il tempo di potersi adeguare. La mafia non fa ridere – conclude il sindaco di Ragusa – e di certo non può essere uno spunto per intenti commerciali”.