Ragusa – A Ragusa dimenticata la statua dell'atleta del Selvaggio.Territorio segnala lo stato di abbandono dell’intera zona. E’ lì a campeggiare sulla rotatoria posta al centro dell’incrocio tra il piazzale del mercato settimanale alle spalle dello stadio, la Scuola dello Sport, il maneggio e la piscina. Parliamo della famosa Statua dell’Atleta, scultura in bronzo, rame con anima in ferro, dell’artista ragusano Nunzio Di Pasquale, che da qualche anno, aveva trovato la propia collocazione dopo decenni di abbandono. Eppure, stando alla segnalazione del movimento Territorio, sembra non goda di buona salute, in quanto, a detta dell’ Esecutivo di Segreteria del movimento “dovrebbe ruotare in sincronia con il passare delle ore, ma pare sia ferma e senza illuminazione sembrando del tutto abbandonata”.
L’organo dirigente di Territorio fa quindi una breve storia della bella scultura del maestro ragusano “una storia travagliata quella della statua dell’Atleta, che fu spostata dalla sua sede primaria di via Natalelli per affrontare tempi bui, prima abbandonata all’esterno della Scuola dello Sport, poi restaurata grazie all’intervento di privati e, in ultimo, sottoposta ad un discutibile progetto di allestimento espositivo nella rotatoria, con un base ruotante in ferro che la fa soffrire in termini di proporzioni. Ora anche l’abbandono da parte dell’amministrazione che, invero, tralascia interventi importanti in tutta la zona del mercato settimanale”. Sì perchè, partendo dalla questione della statua, Territorio voleva andara a fare unn discorso generale sull’intera area che, secondo il proprio parere, soffrirebbe di abbandono “l’area, riteniamo comunale, di fronte all’ingresso del mercato, prospiciente la Casa Protetta di via Berlinguer, è totalmente nell’abbandono, con rifiuti e sterpaglie alte da impedire la buona visuale del murales sulla facciata della Casa protetta.
Sui marciapiedi relitti di postazioni di telefoni pubblici e di impianti pubblicitari dismessi, nella vicina area del maneggio gli spazi interni alla struttura ma ben visibili dall’esterno, sono in uno stato di totale abbandono, con tronchi d’albero accatastati fra una fitta e incolta vegetazione, con una recinzione in condizioni pietose”. E queste le conclusioni cui giunge Michele Tasca, Presidente dell’Esecutivo di Territorio Ragusa “servirebbe maggiore decoro in tutta la zona considerato anche che la zona è frequentata da diversi forestieri che vanno negli impianti sportivi della zona. Interventi di riqualificazione si impongono per una area che dovrebbe essere un biglietto da visita della città”.(da.di.)