La dieta per chi soffre di colesterolo alto o ipercolesterolemia si basa sul consumo di alcuni alimenti che si possono portare a tavola per tenere sotto controllo il colesterolo. Prima di vedere cosa inserire nella dieta o meglio cosa portare a tavola contro il colesterolo vediamo cosè? Colesterolo alto, cos’è? Il colesterolo alto, o ipercolesterolemia, è la condizione che si verifica quando nel sangue il colesterolo tende a depositarsi sulla superficie interna delle arterie, che nel tempo rendono meno elastiche le pareti dei vasi sanguigni e ne restringono il calibro. Quando il colesterolo si accumula nel sangue e supera il valore di 240 mg/dl occorre verificare se si tratta di un aumento di colesterolo HDL (e in tal caso non si corrono eccessivi rischi) o se, purtroppo, vi sia una quota eccessiva di colesterolo LDL, responsabile della possibile insorgenza di malattie cardiovascolari.
Tra i fattori di rischio che possono contribuire alla ipercolesterolemia, oltre ad una predisposizione genetica, vi sono sicuramente uno stile di vita che comprende l’abitudine di fumare, il consumo di alcol, sedentarietà, ma soprattutto sovrappeso e obesità dovuta, molto spesso, ad un’errata alimentazione e poca attività fisica.
Dieta contro colesterolo alto e ipercolesterolemia: i cibi da portare a tavola
L’80% circa del colesterolo è endogeno, è prodotto cioè dal nostro corpo, mentre il 20% è esogeno e proviene proprio dalla dieta. Ecco perché è fondamentale controllare ciò che si mangia e che si porta in tavola. La prima regola da seguire a tavola consiste nel limitare i prodotti ricchi di colesterolo, tenendo presente che una persona sana non dovrebbe introdurre più di 300 milligrammi al giorno di questo nutriente. L’alimentazione gioca un ruolo chiave in ogni forma di ipercolesterolemia. Difatti, nei casi di forte incidenza della dieta sui valori di colesterolo ematico, correggere l’alimentazione diventa la prima terapia da seguire. A ciò si aggiunge il fatto che mantenersi attivi è altrettanto terapeutico. Infatti, praticare sport, vincere la sedentarietà, non consumare alcolici e non fumare garantiscono un plus importantissimo, da non sottovalutare. Il mangiare bene, sano ed equilibrato, non può essere trascurato. Infatti, questo aspetto dello stile di vita va ad incidere soprattutto sul girovita. Ma cosa fare per abbassare il colesterolo? Per abbassare il colesterolo nel sangue è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata, come ad esempio la dieta mediterranea.
Cosa mangiare contro il colesterolo alto o ipercolesterolemia: la lista di alimenti consigliati
Frutta e Verdura: possono essere consumate 2/3 porzioni al giorno poiché sono alimenti a basso contenuto di grassi saturi che contribuiscono con il loro apporto di vitamine e antiossidanti, a ridurre il rischio cardiovascolare globale. Inoltre, essendo ricchi di fibre contribuiscono anche a ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare a livello intestinale;
Legumi: è bene mangiarli 2-4 volte a settimana, perché aiutano a mantenere livelli adeguati di colesterolo grazie alla presenza di fibre e di steroli vegetali;
Cereali integrali: andranno preferiti pane, pasta, riso integrale, proprio per il loro maggior contenuto di fibra, e in particolare, avena e orzo perché ricchi di una forma di fibra solubile, chiamata beta glucano, utile per ridurre l’assorbimento del colesterolo nell’intestino;
Noci: sono ricche di proteine vegetali, fibre, grassi insaturi che fanno bene al cuore, per questo è consigliato assumerne 30/35gr. al giorno;
Pesce: grazie alla particolare composizione del suo grasso (Omega3) va mangiato almeno 2-3 volte alla settimana per abbassare i livelli di colesterolo;
Oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi: sono il condimento ideale per il loro effetto positivo sull’incremento del colesterolo HDL, quello “buono”, primo fra tutti l’olio extravergine di oliva, ma anche quelli di semi come girasole, mais, arachidi;
Carne: si può mangiare con moderazione sia rossa che bianca purché siano tagli magri. Prima della cottura, andranno sempre private del grasso visibile o della pelle esterna;
Latticini: andrà preferito il latte scremato o parzialmente scremato, lo yogurt a bassa percentuale di grassi e i formaggi magri come la ricotta.