Ragusa – “I contagi, purtroppo, stanno ritornando ad aumentare. Anche nella nostra provincia. E’ quello che ci dice il trend degli ultimi giorni. Ecco perché, come Anteas Ragusa, vogliamo spingere sul volontariato che ha svolto e svolge un ruolo fondamentale nella nostra realtà, soprattutto in questo momento storico in cui sono ancora più importanti la vicinanza e l’aiuto nei confronti delle persone fragili e sole, senza distinzione di età”. Ad affermarlo è il presidente Rocco Schininà il quale sottolinea come “ci sia una valida alternativa a una vita egoistica e individualista. E molti esempi ce li abbiamo anche nella nostra città. Esempi che meritano di essere esaltati, evidenziati. Anche perché il volontariato svolge una funzione fondamentale per costruire ponti, creare relazioni e unire le generazioni”.
Secondo il presidente di Anteas, Schininà, a maggior ragione in questo momento così delicato, non bisogna dimenticare che “gli anziani, le donne e i bambini hanno pagato di più le conseguenze della pandemia. Sono accresciute le disuguaglianze e le solitudini. La pandemia è stato un punto di rottura che ci ha fatto capire che non possiamo più a tornare a prima e che una nuova politica per gli anziani deve valorizzare quella fase della vita. Riteniamo – aggiunge – sia un errore grave ridurre gli anziani a problema, questa fase della vita rappresenta una stagione attiva sul piano sociale e culturale, un patrimonio collettivo. Una grande opportunità e una conquista. Dobbiamo rivolgere la nostra attenzione a far sì che possa concretizzarsi un welfare delle persone e delle stagioni della vita. E’ necessaria una politica che valorizzi il ruolo delle persone anziane e dell’intergenerazionalità. Noi, come Anteas, ci crediamo. E invitiamo le istituzioni, le amministrazioni locali, le autorità sanitarie del territorio, a procedere lungo questa direzione”.