Ragusa – La settimana appena trascorsa si era aperta con una dichiarazione del sindaco di Ragusa Peppe Cassì in merito all’annuale classifica sulla qualità della vita nelle province italiane, stilata da Italia Oggi e Università la Sapienza, che vede il territorio Ibleo in 84^ posizione, in miglioramento di 16 piazzamenti rispetto all’anno precedente. Secondo il primo cittadio si tratterebbe di “un dato basato sui valori rilevati nel 2020, che pone Ragusa come il territorio dove si vive meglio in Sicilia ma che non può e non deve per questo renderci soddisfatti. Occorre semmai guardare a questa classifica come al primo gradino di una necessaria risalita, che conferma le buone pratiche per lo più adottate dai Comuni iblei.
Tutte le macrovoci vedono infatti un progressivo miglioramento di Ragusa rispetto all’anno precedente, o almeno un loro mantenimento. A loro volta queste macrovoci sono formate da indici più specifici ed è nel settore ambientale che si possono osservare statistiche dedicate esclusivamente ai Comuni capoluogo: la città di Ragusa è 37^ (+ 48) per raccolta differenziata; 25^ (+2) per fotovoltaico; 53^ (+ 43) per densità del verde pubblico e 55^ (=) per disponibilità di verde pubblico.Passando alla mobilità, Ragusa è: 25^ per aree pedonali (+13) e 98^ per piste ciclabili (=); 7^ (=) per veicoli circolanti sulla superfice totale del territorio e 46^ (-1) sulla superficie urbanizzata; 104^ (+1) per offerta del trasporto pubblico”. E visto che il sindaco ha sototlineato il dato relativo alla raccolta differenziata, ricordiamo che martedì scorso 16 novembre ha preso il via a Ragusa Ibla l’installazione dei copri-mastelli per la raccolta differenziata nelle vie più suggestive e frequentate dell’antico quartiere della città.
Presente anche il Soprintendente ai beni culturali ed ambientali, Antonino De Marco, il sindaco Cassì ha affermato “un gesto di decoro che risponde alle richieste di residenti ed esercenti, e che progressivamente sarà ampliato alle aree a maggiore vocazione turistica. La difficoltà di questo periodo post lockdown a reperire materiali, sta rallentando il processo di produzione dei copri mastelli ma a ogni nuova fornitura procederemo con l’installazione via via nei punti più critici”. Intanto l’assessore al turismo Ciccio Barone ha reso noto che nel periodo natalizio verranno organizzate in giornate prestabilite le visite guidate gratuite di alcune chiese di Ibla con l’accompagnamento di guide turistiche, nell’ambito del progetto di promozione turistica “Discovery Ragusa 2020/2021”, promosso dallo stesso assessorato al turismo. Ciccio Barone spiega “tale servizio nel periodo natalizio prevede la visita gratuita, accompagnati da guide turistiche, di gruppi formati da un numero massimo di 35 persone, di alcune chiese, normalmente chiuse in altri periodi dell’anno.
Diocesi di Ragusa
Grazie ad un accordo con la Diocesi di Ragusa saranno tenute aperte in concomitanze delle visite guidate le chiese di Santa Maria delle Scale, Santa Maria dell’Itria, S. Filippo Neri, SS. Trovato e S. Agata dei Padri Cappuccini. Un’occasione importante per vedere ad esempio, nella chiesa di S. Filippo Neri il presepe animato del ‘700 napoletano e presso la chiesa del SS. Trovato un presepe che riproduce alcuni quartieri di Ibla ed i pastori in terracotta, opere del maestro ragusano Giuseppe Criscione.” Per partecipare alla visite guidate sarà necessario prenotarsi 48 ore prima della data fissata in calendario presso l’infotourist di Piazza S. Giovanni tel.0932/676550/551 aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 19. Sempre Ciccio Barone, ma questa volta in veste di assessore alla Polizia Municipale, rende noto che, nelle more dell’avvio della nuova gestione dei parcheggi delle strisce blu da parte della nuova società che subentrerà alla società Nam 3, i parcometri per il pagamento della sosta non sono operativi. E’ infatti in corso di definizione l’iter per l’avvio della gestione da parte della nuova società aggiudicataria del servizio. Rimangono in funzione invece i parcometri delle strisce blu delle aree di parcheggio di Piazza Caduti di Nassirya e di via Carlo Alberto Dalla Chiesta che continuano ad essere gestiti dalla società SiSosta.
Il Comando della Polizia Municipale renderà noto il giorno in cui torneranno ad essere operativi i parcometri della nuova società che gestirà il predetto servizio. E per chiudere la settimana, oseremmo dire in bellezza, venerdì 19 novembre, ha preso il via la quarta edizione della “Festa dell’Albero”, con la simbolica messa dimora di una delle dieci piante di Jacaranda da parte del sindaco Peppe Cassì e dell’assessore al verde pubblico Giovanni Iacono presso lo spartitraffico di via Pio la Torre: A questo primo importante momento, al quale sono stati presenti alcuni giovani del servizio civile che operano all’interno dei diversi uffici comunali, ne seguiranno altri in aree a verde della città e spazi esterni di due scuole, in cui verranno piantumati complessivamente 464 alberi e 270 arbusti. Il sindaco Cassì ha così spiegato l’evento “
“Anche quest’anno il Comune di Ragusa promuove la “Festa dell’Albero”in quanto riteniamo importante ampliare il patrimonio arboreo del nostro territorio che deve essere protetto e curato a vantaggio dell’ambiente che ha bisogno di essere salvaguardato per poterne trarre tutti noi benefici non indifferenti”. E l’assessore al verde pubblico Giovanni Iacono ha ribadito “proseguiamo il lavoro fatto gli altri anni creando nel territorio nuovi polmoni di verde ed ampliando quelli esistenti. L’albero è vita, ci “abbraccia” donandoci ossigeno e contribuendo a ridurre anidride carbonica e quest’anno, con il coinvolgimento delle associazioni “Ragusa Attiva” e “Rimboschiamo”, continueremo anche a piantare un albero per ogni bambino nato. Arricchiremo con nuovi alberi come il leccio, la fillorea, il bagolaro, il mirto, l’olivastro, tanti spazi; giorno 21 novembre interverremo nell’area di Via Ramelli, angolo via Cutrone ed in in via S. Occhipinti ed il 22 novembre invece, nelle aree esterne dell’ Istituto comprensivo “M. Schininà” e della scuola Palazzello di via Monte Cervino”. (da.di.)