Ragusa – Naturalmente anche la politica locale non dimentica di prestare la dovuta attenzione alle fondamentali tematiche della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre. Il consiglio comunale di ragusa, riunito in tale data si occupa di tale data, con una sceltac he si inserisce nel contesto delle numerose iniziative programmate in città e che puntano a sensibilizzare la collettività su un tema che merita grande attenzione. In proposito il presidente del civico conssso, Fabrizio Ilardo ha dichiarato “purtroppo i dati sui femminicidi e, più in genere, sulle violenze nei confronti delle donne, ci dicono che l’attenzione deve rimanere molto alta. Le istituzioni hanno il dovere di svolgere un ruolo pregnante in questo senso.
Proporremo un semplice momento di riflessione in aula che, ne sono certo, con la condivisione di tutte le forze politiche, si prefigge l’obiettivo di puntare i riflettori su una questione di notevole rilevanza sociale nel contesto di una giornata simbolo, fermo restando che lo sforzo di tutti deve essere quello di impegnarsi al massimo per far sì che il tema risulti predominante sempre e in qualsiasi circostanza”. Un gesto simbolico invece, un fiocco bianco indossato come spilla, dal gruppo consiliare 5 stelle di Ragusa per la seduta del civico consesso del 25 novembre. “un impegno – afferma il capogruppo pentastellato Sergio Firrincieli – che noi uomini abbiamo deciso di portare per dire no alla violenza nei confronti delle donne. Dal punto di vista dell’iniziativa politica, stiamo seguendo con molto interesse il disegno di legge presentato in Finanziaria.
Dopo il reddito di libertà, infatti, dalla Camera arriva anche un’iniziativa di legge per facilitare la collocazione nel mercato del lavoro delle donne vittime di violenza. La proposta di legge di Maria Edera Spadoni, rappresentante del nostro movimento, è un articolo di poche righe che inserisce le donne vittime di violenza, e già inserite nel percorso di protezione e di assistenza dai servizi sociali, tra le “categorie protette” previste dall’articolo 18 della legge del 12 marzo 1999”. Legge che prevede che “ le aziende che hanno dai 51 ai 150 dipendenti devono assumere un lavoratore che rientra nella tipologia delle categorie protette, mentre quelle che hanno più di 151 dipendenti una percentuale pari all’1%. E’ di grande importanza per le donne che si trovano in quella situazione avere la possibilità di essere inserite in un percorso lavorativo, potere avere l’autonomia economica, potere mantenere i propri figli, magari anche con il sostegno degli asili nido che adesso grazie ai progetti del Pnrr aumenteranno”.
Firrincieli cita poi l’attivazione del “reddito di libertà”, una misura molto attesa, prevista dal decreto Rilancio del secondo governo Conte, e però in parte criticata perché le risorse per il momento sono molto limitate, si tratta di soli 3 milioni, e l’assegno ammonta infatti a 400 euro al mese, per la durata al massimo di un anno. Ritornando in ambito locale ill capogruppo M5 ricorda “nel 2019 la Casa delle donne di Ragusa ha inaugurato una panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne, all’altezza del bar dello Stadio, all’incrocio tra via Archimede e viale Colajanni. Inoltre, il Comune è stato colorato di rosso per due anni, nel 2019 e nel 2020. Sensibilizzare su questo tema è sempre più importante. E noi cercheremo di dare un contributo nel nostro piccolo”. E per concludere Sergio Firrincieli dice “i Cinque Stelle, inoltre, ricordano che il 1522 è il numero nazionale istituito dal dipartimento per le pari opportunità a cui qualsiasi donna può rivolgersi perché magari non sa dov’è il centro antiviolenza più vicino a lei e da lì viene indirizzata e messa in contatto con gli operatori del luogo più vicino al proprio domicilio”. (da.di.)