Ragusa – “Siamo scesi in campo determinati. Tant’è che il risultato è cambiato subito, complice uno svarione difensivo. Ma l’avere interrotto la gara al 26’ è un po’ una beffa anche perché entrambe le società avevano chiesto all’arbitro, sin dall’inizio, di verificare la praticabilità del campo. Poco male. Bisognerà recuperare anche questa partita, vedremo quando. Sebbene più che un campionato di calcio sembra di essere a un circuito di montagne russe”.
E’ il commento dell’allenatore dell’Asd Ragusa calcio 1949, Filippo Raciti, dopo il match di ieri che, su decisione del direttore di gara, in seguito a un consulto con i capitani delle due squadre, è stato sospeso quasi alla mezz’ora perché la palla non rimbalzava più da nessuna parte. “Per quanto ci riguarda – continua Raciti – non possiamo permetterci di tirare il fiato visto che già mercoledì saremo di scena al De Simone per la gara di andata del terzo turno di Coppa Italia con il Siracusa. Spero di recuperare tutti gli effettivi dell’organico, eccezion fatta per Marfella la cui entità dell’infortunio ancora non conosciamo nei dettagli. Come sempre, dobbiamo guardare avanti e cercare di migliorare il nostro rendimento. Ieri non abbiamo potuto giocare come volevamo a causa delle precarie condizioni del campo”. Sarà il comitato regionale a decidere quando la gara con il Santa Croce dovrà essere recuperata.