Ragusa – Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Immacolata, patrona e regina di Sicilia, a Ragusa. In particolare, domani, nella chiesa di San Francesco all’Immacolata, alle 16, dopo la recita del santo Rosario, le litanie cantate e il canto dello Stellario, ci sarà, alle 17, la santa messa presenziata dall’Unitalsi, sezione di Ragusa.
Alle 18, poi, la solenne celebrazione dei primi Vespri che saranno presieduti dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, e nel contesto dei quali ci sarà la recita dell’atto di affidamento della città di Ragusa all’Immacolata da parte del sindaco, avvocato Giuseppe Cassì. Saranno presenti le autorità civili e militari della città e della provincia di Ragusa. E’ un momento sempre molto suggestivo che, non a caso, ogni anno, nonostante le restrizioni in questo caso imposte dall’emergenza sanitaria, continua ad essere alquanto partecipato. Alle 19,30, poi, l’inaugurazione del presepe parrocchiale che, quest’anno, avrà per tema “Nasce Gesù…nasce la speranza”. L’allestimento presso l’ex chiesa di Sant’Antonino. Alle 21 prenderà il via la veglia di preghiera. Mercoledì 8 dicembre, giornata in cui si celebra la solennità dell’Immacolata concezione, alle 9, alle 12 e alle 18 è previsto lo sparo di colpi a cannone. Le sante messe sono in programma alle 8, alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12.
Nel pomeriggio alle 17 e alle 18,30. In quest’ultimo caso con adesione, impegno e tesseramento degli iscritti all’Azione cattolica delle parrocchie San Giorgio e San Tommaso apostolo. La celebrazione eucaristica, con riferimento a quest’ultima funzione, sarà animata dal coro parrocchiale. Quest’anno, così come già l’anno scorso a causa delle restrizioni dettate dal Covid, non ci sarà la processione con il simulacro per le vie di Ibla. In chiesa, per ogni celebrazione, è ammesso un massimo di 140 fedeli.