MILANO – L’Inter passeggia a San Siro contro il Cagliari (4-0), sale a quota quaranta punti e si prende il primo posto solitario della classifica di Serie A, grazie alle reti di Lautaro Martinez (doppietta e rigore sbagliato), Sanchez e Calhanoglu.
Il copione della partita appare chiaro già in avvio di gioco. Dopo venti minuti l’Inter ha calciato verso la porta di Cragno già sette volte, mentre le percentuali di possesso palla sfiorano l’80%. Quella tra Simone Inzaghi e l’ex Walter Mazzarri è la sfida tra la squadra ad aver segnato il maggior numero di gol da palla inattiva in campionato (Inter, 13) e quella che ne ha subiti di più sempre da calcio piazzato (Cagliari, 12). Non è quindi un caso se l’1-0 nerazzurro sia frutto proprio di un calcio d’angolo: corner del solito Calhanoglu e colpo di testa vincente di Lautaro Martinez, che si conferma bestia nera dei sardi con cinque gol in carriera. Serata da incorniciare anche per Dumfries che al 44′ sfrutta un errore di Dalbert e si fa stendere da Cragno in area. L’arbitro Marchetti indica il dischetto, dagli undici metri si presenta Lautaro che si fa parare il secondo penalty stagionale dopo quello nel derby. Ma al 51′ il portiere rossoblù non può nulla per evitare il 2-0: Barella scodella una palla in area, Sanchez brucia la difesa e col destro al volo firma il raddoppio. Cragno, migliore dei suoi nonostante le 4 reti subite, tra il 54′ e il 60′ nega la rete a Dumfries prima e Sanchez poi, ma deve arrendersi nel giro di due minuti a Calhanoglu e Lautaro Martinez.
Al 66′ il turco ex Milan lascia partire un destro che si infila all’incrocio dei pali; un minuto dopo l’argentino sfrutta il secondo assist della serata di Barella, controlla col petto e tocca in rete col destro. L’ultima mezz’ora è pura accademia e passerella per i più giovani (Satriano e Zanotti). Cragno evita un parziale più largo, la traversa nega la doppietta a Sanchez ma la sostanza non cambia in una serata da 15 tiri in porta contro i 2 del Cagliari. Quattro gol, sorpasso al Milan e primato solitario in testa alla classifica: l’Inter di Inzaghi vola.
(ITALPRESS).