Ragusa – “Il totale e indegno stato di abbandono in cui versa il Giardino Ibleo è uno dei vulnus principali che intacca la città antica. E i residenti di Ibla, giustamente, non riescono a farsene una ragione.
Ma perché questa disattenzione da parte dell’amministrazione comunale? E a poco valgono gli effetti speciali di questi ultimi giorni legati alle installazioni, in seno allo stesso Giardino, del periodo natalizio. Il problema c’era e continua a rimanere”. E’ quanto afferma il Comibleo, il comitato di residenti, che mette a raffronto una serie di foto delle zone più indicative del Giardino ibleo tra prima e dopo, evidenziando come, con il trascorrere degli anni, la cura nei confronti del sito considerato un’oasi di pace da cittadini e visitatori, sia venuta a diminuire.
“Mentre da una parte e con gran risalto si festeggia giustamente la “festa dell’albero” piantando altre essenze arboree in città – spiegano dal Comibleo – dall’altra non viene curata la manutenzione dell’esistente, la sostituzione degli alberi essiccati e di quelli rimossi e la piantumazione di altre piante e siepi che arricchivano il Giardino ibleo, vero e proprio fiore all’occhiello di Ragusa.
Insomma, una situazione precaria che ci continua a fare preoccupare, per non parlare dello scempio attuato a causa del punteruolo rosso. Ma siamo sicuri che non potevano essere adottate altre soluzioni? In ogni caso, a parte questo aspetto, c’è una situazione davvero imbarazzante circa la manutenzione che riguarda la villa pubblica per eccellenza della città.
Chiediamo all’Amministrazione comunale di verificare, anche attraverso le foto storiche, com’era un tempo il Giardino ibleo e com’è ridotto adesso per adottare gli opportuni accorgimenti e cercare, laddove possibile, di rimediare. I residenti sono stanchi di continuare a subire tutte queste disattenzioni”.