Ragusa – Si sono conclusi, al santuario del Carmine, i tre giorni dedicati ai festeggiamenti di Santo Spiridione, il santo taumaturgo, vescovo di Trimithunte (Cipro), il cui culto, molto sentito nell’ordine carmelitano, può contare, da secoli, su una folta schiera di devoti anche a Ragusa.
Le celebrazioni, culminate ieri con le messe nel giorno in cui è caduta la solennità, hanno visto, come ogni anno, la partecipazione di numerosissimi fedeli che, oltre all’accensione di ceri votivi, hanno usato offrire, in questa ricorrenza, anche l’olio, tradizionalmente legato ai miracoli che si attribuiscono all’intercessione di questo santo vescovo. La comunità carmelitana, inoltre, sta vivendo un ulteriore giorno di festa anche oggi per la celebrazione dedicata a San Giovanni della Croce, padre del Carmelo riformato, dottore e sacerdote. In particolare, alle 17,30 ci sarà il canto solenne del Vespro, alle 18 il beato transito di San Giovanni della Croce e alle 18,30 la concelebrazione eucaristica solenne.