Numerose, nella settimana che va a chiudersi, quella che precede il Natale, le iniziative. I circoli di Ragusa di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale hanno lanciato l’iniziativa “io ho quel che ho donato”, per un Natale solidale.
Spiegano “sabato 18 e domenica 19 dicembre, dalle 9 alle 13, presso un gazebo allestito dai circoli cittadini di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale in piazza Libertà, sul lato nei pressi del Comando provinciale della Guardia di Finanza, sarà possibile donare vestiti, giocattoli, libri, farmaci da banco e igiene per la casa. Quanto raccolto durante le due mattinate verrà devoluto a enti e associazioni caritative e di solidarietà. L’iniziativa è denominata “Io ho quel che ho donato”, uno dei più celebri motti dannunziani, inciso sul frontone d’ingresso del Vittoriale, ed è una sorta di profezia karmica: l’impegno nel dare, nel donare, non è mai sprecato perché si genera un patrimonio capace di ritornare a chi lo ha compiuto. Un inno alla generosità, perché la vera gioia sta nel donare”. In un periodo in cui si registra un aumento delle famiglie in difficoltà economica, un piccolo gesto di solidarietà può regalare un grande sorriso a chi è meno fortunato di noi.
Ancora una iniziativa, quella messa in atto dal comitato cittadino ‘Ragusa al centro’, presieduto da Turi Iudice e che ha trovato le proprie mèntori nelle consigliere di maggioranza Cettina Raniolo, vicepresidente del Consiglio comunale e presidente della Commissione Sviluppo Economico, Industria, Artigianato, Commercio, Agricoltura, Politiche comunitarie e Corrada Iacono, presidente della Commissione Cultura, Turismo, Attività sociali e Politiche Giovanili, che, in maniera piuttosto irrituale si occupano della diffusione dei comunicati stampa del comitato stesso dal loro account di posta elettronica, come del resto è avvenuto già per un altro Comitato, quello Andrea Doria.
E dunque il presidente di Ragusa al centro, Turi Iudice racconta che un “folto gruppo di aderenti al comitato cittadino ‘Ragusa al centro’, accompagnati anche dal primo cittadino che, per l’occasione, era accompagnato dalla consorte, ha visitato il Museo del Costume, a Donnafugata.Estasiati dall’esposizione e, ancora di più dalla competente guida del Direttore, l’arch. Nuccio Iacono, hanno potuto apprezzare la valenza del sito museale incastonato nella antica bellezza del Castello” Dopo aver raccontato nei dettagli la visita al Mudeco e alla mostra sulll’Afghanistan, Turi Iudice tuttavia si vede costretto a sottolineare una evidente discasia tra l’interno del Museo e l’sternoo per accedervi “esauriti i momenti di cui si è parlato ed imboccato il viale che conduce al Castello che, in un prossimo futuro, condurrà ad altri allestimenti museali, il gruppo di Ragusa al Centro non ha potuto fare a meno di notare, con grande disappunto, l’inadeguatezza del percorso, in quanto si notavano, oltre agli intonaci scrostati degli edifici, bottiglie rotte o abbandonate, saracinesche semidistrutte, etc.” per concludere “una grande delusione passare dalle stelle alle stalle”. (da.di.)