Roma – Un emendamento per una nuova proroga di 180 giorni per il pagamento delle cartelle esattoriali notificate dal 1 gennaio al 31 marzo 2022.
E’ quanto annunciato dal sottosegretario al Mef, Federico Freni, durante una pausa dei lavori della Commissione Bilancio del Senato. L’emendamento approderà con la legge di Bilancio nell’Aula della Camera martedì 28 dicembre, con l’avvio della discussione generale alle 14.
Emendamento su proroga 180 giorni cartelle esattoriali
“Stiamo depositando l’emendamento per la proroga dei termini del pagamento delle cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022 per 180 giorni, in luogo dei 90 giorni ordinari”: lo ha annunciato il sottosegretario al Mef, Federico Freni, in una pausa dei lavori della commissione Bilancio del Senato, impegnata nelle votazioni sugli emendamenti alla manovra. Con questa misura, le cartelle in arrivo a gennaio, che scadono a marzo, potranno essere pagate a settembre.
Da 60 a 180 giorni per cartelle esattoriali gennaio-marzo
È prolungato a 180 giorni il termine per il pagamento delle cartelle notificate nel primo trimestre del 2022: lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato. Come si legge nella relazione tecnica, l’intervento non determina oneri per la finanza pubblica perché “a pari del termine ordinariamente previsto di 60 giorni dalla notifica, il nuovo termine di 180 giorni ricade comunque nell’anno 2022”.