Catania – «Il sindaco ha il dovere e l’obbligo di legge di informare la popolazione sui rischi, sui piani di protezione civile e sulle situazioni di pericolo dovute ai rischi naturali o derivanti dall’attività dell’uomo.
Il comune deve dotarsi di un Piano di protezione civile che deve essere sempre aggiornato e operativo. Una parte importante del Piano che deve avere la massima diffusione e pubblicità (anche attraverso siti internet istituzionali, social ecc..) tra la popolazione è rappresentata dalla descrizione dei comportamenti di autoprotezione che i cittadini devono adottare in caso di sisma e dall’individuazione delle aree di attesa nelle quali i cittadini possono trovare la prima assistenza dopo il sisma. Bisogna porre particolare attenzione ai piani di evacuazione degli edifici pubblici e delle scuole in particolare. Un piano che va fatto conoscere e “studiare” in primis a tutti i dipendenti del proprio comune. Viviamo in una terra altamente sismica così come la storia ci insegna e non si deve mai abbassare la guardia, neanche per le festività natalizie ».
Lo dichiara il Capo della Protezione Civile Siciliana Salvo Cocina. Un messaggio che segue le comunicazioni in emergenza inviate, anche tramite social, a pochi giorni dall’ultimo evento sismico che ha interessato il Catanese e che anticipa una nota che gli uffici di staff del DRPC stanno inviando ai Comuni.