Il digiuno intermittente per dimagrire è il metodo più facile da seguire. Il digiuno intermittente è un metodo che riscuote sempre più successo e popolarità e che consiste nel non mangiare per periodi di tempo brevi e controllati.
Per molte persone è un metodo meno restrittivo confrontato con i metodi tradizionali di perdita di peso ma sicuramente quello più efficace. Inoltre ha come principale obiettivo la diminuzione dell’apporto calorico quotidiano totale e la riduzione dei livelli di insulina nel sangue durante la giornata, per far sì che diminuisca la sintesi del grasso corporeo.
Digiuno intermittente: i vari modi da seguire per perdere peso
Oggi come oggi esistono diverse modalità nel praticare il digiuno intermittente. È importante scegliere il metodo che meglio si adatta a te e che possa funzionare nel migliore dei modi per il tuo corpo.
Qui di seguito, ti presentiamo i metodi più conosciuti:
12/12 – Questo metodo consiste nel digiunare per 12 ore di seguito, mentre per le successive 12 ore è permesso mangiare. È l’ideale per le persone che non hanno mai provato il digiuno intermittente e adesso desiderano farlo.
16/8 – Questo tipo di digiuno è uno di quelli più praticati e consiste nel restringere il periodo di alimentazione ad un lasso temporale di 8 ore, mentre aumenta il lasso temporale del digiuno fino a 16 ore. È una modalità più rigida di quella precedente, ma quando il tuo corpo si abituerà sarà più facile seguirla.
18/6 – Si tratta di un digiuno di 18 ore e di un periodo di alimentazione di 6 ore. La modalità più severa rispetto a quelle finora presentate. Alcune persone potrebbero non tollerarla.
20/4 – Questo metodo è in assoluto il più rigido e il lasso temporale dell’alimentazione si riduce a 4 ore, mentre 20 sono le ore del digiuno. Dato che è così estremo, alcune persone potrebbero non essere in grado di tollerarlo.
5:2 – Realizzando questo tipo di digiuno, potrai condurre un’alimentazione normale 5 giorni alla settimana, mentre gli altri 2 giorni dovrai ristringere le tue calorie tra le 400 o le 600 kcal al giorno.
4:3 – Per praticarlo, devi mangiare normalmente per 4 giorni alla settimana, ma ridurre la calorie fino a 400-600 kcal al giorno per i restanti 3 giorni.
24 ore o OMAD –Puoi già immaginare che con questo metodo potrai mangiare solo una volta ogni 24 ore. Per esempio cenare alle 20.00 e poi non mangiare fino alle 20.00 del giorno dopo.
Digiuno a giorni alterni (ADF) – Si tratta di alternare il giorno in cui il limite energetico è del 75%, noto come “giorno del digiuno”, e il “giorno dell’alimentazione”, durante il quale si mangia normalmente.
Digiuno intermittente: le regole da seguire
- Evita gli zuccheri e i cereali raffinati
- Consuma frutta, verdura, legumi, cereali integrali, alimenti ricchi in proteina vegetale e grassi sani, come l’olio extra vergine di oliva
- Mantieniti sempre attiva durante la giornata e tieni in esercizio la muscolatura
- Prendi prima di tutto in considerazione una modalità semplice di digiuno intermittente che si adatti bene al tuo corpo e agli orari
- Cerca di evitare di fare spuntini o di mangiare durante la serata