Vittoria – La Città di Vittoria è a rischio, e bisogna che anche l’AC adotti le necessarie misure. A sostenerlo è Piero Gurrieri, avvocato e giornalista (m5s) che lancia un appello al Sindaco Aiello.
“Ieri” – premette – “i dati sono stati impressionanti: in un solo giorno, quasi 100mila nuovi contagi in Italia e 3729 in Sicilia. Vittoria ha superato la soglia assoluta dei 200 positivi, ma l’esaurimento dei tamponi fai-da-te nelle Farmacie (che non assicurano alcuna tracciabilità) e le lunghe code nei laboratori privati e nei pochissimi hub dell’Asp inducono a pensare che i numeri reali siano altissimi, anche 5 volte tanto!” “Il Sindaco” – continua Gurrieri – “ha lanciato un appello che sostengo e condivido, più giorni per i tamponi Asp (uno è troppo poco e ci sono famiglie in difficoltà), ma non basta: è il momento di decisioni forti e coraggiose, e sono io a lanciare un appello al Sindaco e all’Amministrazione”.
“Serve ora un’Ordinanza immediata” – propone – “che annulli tutti gli eventi organizzati o autorizzati dal Comune idonei a provocare assembramenti pericolosi sia al Centro che nelle strutture pubbliche e un’altra che nella giornata e nottata di domani renda off limits dalle 24 in poi Isola pedonale Popolo-Henriquez, e poi almeno Piazza del Popolo, Piazza Henriquez, Piazza F. Ricca e Piazza Calvario, oltre a Piazza Cavour e Sorelle Arduino, a Via Cavour e nei luoghi che l’AC deciderà, e che vieti, negli stessi orari, il consumo di alcoolici, bevande e cibi in tutte le strade Cittadine”. “Impensabile e senza senso” – conclude Gurrieri – “chiedere sacrifici durissimi ai privati, chiudendo discoteche e locali da ballo, e vietando feste ed eventi similari, e non adottare le stesse precauzioni per le iniziative pubbliche. I rischi sono altissimi, perché soprattutto domani saranno migliaia le persone che si riverseranno nei luoghi pubblici, e sono tantissimi i Sindaci che in ogni parte d’italia hanno già adottato queste misure, che sono segno di responsabilità e di partecipazione a ciò che la comunità sta vivendo. Il tutto, ovviamente, accompagnato dalla responsabilità dei Cittadini”.