La Procura di Messina ha indagato 17 persone, tra medici e infermieri, nell’ambito di un’inchiesta aperta sulla morta di una 61enne operata nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale Papardo, dimessa il 24 dicembre, e deceduta lo stesso giorno in auto durante il viaggio di ritorno a casa. Lo scrive la Gazzetta del Sud.
La 61enne stava tornando a casa dopo la degenza in ospedale quando, inaspettatamente, ha perso la vita. Era stata sottoposta a un intervento alle ovaie durante il quale, secondo una prima ricostruzione, potrebbe avrebbe subito una lesione alla vescica. I reati ipotizzati, a vario titolo, dal sostituto procuratore Alessandro Liprino, sono omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni in ambito sanitario. Il magistrato ha nominato come consulenti il medico legale Giovanni Andò e la ginecologa Alfonsa Pizzo chiedendo loro, tra l’altro, di accertare se “l’operato del personale medico e paramedico che ebbe in cura il paziente, si sia conformato alle regole della migliore scienza medica”.