L’assegno unico figli 2022 è già richiedibile dal 1 gennaio, ecco a chi tocca e come fare domanda. L’assegno unico universale è riservato ai lavoratori dipendenti che finora hanno usufruito delle detrazioni, agli autonomi – questa la novità più importante – ai pensionati e ai disoccupati. Possono richiederlo tutti i cittadini italiani o europei o con permesso di soggiorno, residenti in Italia da almeno due anni e che nel nostro Paese pagano le tasse.
Assegno unico figli 2022: quando arriva
Chi farà domanda in questi giorni, in caso la sua richiesta venga accettata, riceverà i primi contributi a marzo. Le famiglie interessate vedranno riconoscersi un beneficio per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.
Assegno unico figli 2022 da 50 euro a 175 euro al mese
L’importo varia da 175 a 50 euro al mese a seconda della condizione economica della famiglia calcolata in base dell’Isee, tenuto conto dell’età e del numero dei bambini o ragazzi presenti nel nucleo e di eventuali situazioni di disabilità.
Come fare domanda per assegno unico figli
La domanda può essere presentata da uno dei due genitori, a prescindere dalla convivenza con il figlio, direttamente sul sito Inps tramite Spid, carta di identità elettronica o carta dei servizi, chiamando il contact center o attraverso i patronati. Dopo i 18 anni, la domanda può essere inoltrata anche direttamente dai figli che possono chiedere il bonus diretto della quota di assegno loro spettante, compresa tra i 25 e gli 85 euro al mese.
Quanto dura e come viene corrisposto
Il beneficio ha durata annuale, da marzo a febbraio dell’anno successivo. Per le domande presentate all’Inps a gennaio e febbraio, l’assegno sarà corrisposto a partire da marzo, con pagamenti effettuati dal 15 al 21 del mese.