Ragusa – Ancora fondi in arrivo per Ragusa ma anche per l’intera provincia iblea. Infatti il sindaco del capoluogo Peppe Cassì annuncia con soddisfazione che la Giunta Regionale lo scorso 29 dicembre “ha deliberato di finanziare con 800mila euro il progetto di restauro dei locali della cacioteca del Corfilac”.
Cassì così commenta in una dichiarazione uficiale “non è per caso o per mera coincidenza che il Consiglio Comunale del 21 dicembre aveva approvato una delibera di indirizzo per il dirigente al patrimonio per la stipula di un atto pubblico di concessione al Corfilac di un diritto di superficie su una porzione dell’area su cui insiste la cacioteca e sul terreno adiacente, di proprietà del comune di Ragusa. Proprio a seguito della visita del presidente Musumeci, infatti, e della sua promessa di finanziamento dei lavori per recuperare la cacioteca che nell’occasione ebbe modo di visitare, si è reso necessario questo passaggio che assegna al Corfilac la titolarità di un diritto reale sull’intero sito cui consegue il diritto a beneficiare del finanziamento. Quando c’è unità di intenti tra la politica regionale e quella comunale, i risultati per il territorio prima o poi arrivano. Un riconoscimento per il lavoro prezioso e costante del presidente Licitra, del CdA e di tutti gli operatori del consorzio, che da questa notizia trarranno ulteriori stimoli per proseguire al meglio nella attività di certificazione, di ricerca e di promozione dei prodotti derivati dal latte che appartengono alla nostra tradizione. Sempre dalla Regione sono stati stanziati fondi per 7,6 milioni di euro per il territorio della provincia di Ragusa”.
A darne notizia il parlamentare della Lega Orazio Ragusa, che è anche presidente della commissione Attività produttive all’Ars che spiega “si tratta di somme messe a disposizione per la sottomisura 4.3 che contempla il sostegno a investimenti nell’infrastruttura necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura con riferimento alla viabilità interaziendale e alle strade rurali per l’accesso ai terreni agricoli e forestali”. Dopo i ringraziamenti del parlamentare sciclitano “al Governo regionale e, in particolare, all’assessore Toni Scilla per avere risposto presente alle nostre sollecitazioni”, Ragusa elenco il dettaglio deglu stanziamenti “675mila euro all’associazione San Martino di Santa Croce Camerina, 673mila euro all’associazione Dirillo di Acate, 658.450 euro all’associazione Cravara di Chiaramonte Gulfi, 680mila euro all’associazione Passosalina di Scicli, 773mila euro all’associazione Aguglia San Filippo di Modica, 741.812 euro all’associazione Scalonazzo di Scicli, 660.828 euro al Comune di Santa Croce, 677.379 euro all’associazione Piano dell’Acqua di Chiaramonte, 683mila euro all’associazione Pozzo Cassaro di Modica, 677mila euro all’associazione Migliufolo Cannizzara di Modica, 680mila euro all’associazione Fondo Mosche sempre di Modica.
In più, l’on. Ragusa comunica che il dirigente generale dell’assessorato dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, con riferimento all’avvio del sistema informativo Uma Sicilia per l’anno 2022, ha parzialmente modificato la nota del 29 dicembre scorso in relazione alla digitalizzazione delle procedure per l’assegnazione di prodotti petroliferi destinati all’impiego agevolato in agricoltura (ex Uma). E per cercare di captare ed utilizzare al meglio i fondi in arrivo stanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la parlamentare nazionale 5 stelle Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati informa che per dare supporto ai Comuni iblei ha costituito un team di consulenza per appunto intercettare tali fondi. Lorefice chiarisce “nell’ottica dell’applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza i Comuni ricoprono un ruolo centrale in quanto realizzatori di gran parte dei progetti previsti dal Piano. Sono note le difficoltà che molti Comuni, anche della provincia iblea, incontrano nella partecipazione ai bandi a causa delle carenze di organico e professionalità specifiche ad intercettare la enorme mole di contributi che nei prossimi mesi verranno messe sul piatto.
E’ per questo motivo che ritengo possa essere utile costituire un team di consulenza e supporto agli Enti Pubblici in tema di progettazione e Fondi Europei, che potrà fornire assistenza agli stessi nella partecipazione ai bandi ed implementazione dei progetti. Il team verrà coordinato dalla dott.ssa Natalia Carpanzano, esperta in progettazione europea per i Comuni, e vedrà la collaborazione di diversi professionisti locali che potranno coadiuvare, se interessati, gli Uffici Tecnici comunali, nella realizzazione delle proposte progettuali. E Marialucia Lorefice conclude “l’idea nasce nell’ottica di poter fornire un’assistenza pratica ad amministratori e funzionari locali. pertanto il Movimento 5 Stelle organizzerà nelle prossime settimane una serie di incontri per analizzare nel dettaglio le opportunità offerte dal PNRR, con particolare riferimento alle necessità dei singoli Comuni. Ed infine torniamo ancora sulla questione dei 50 milioni di euro previsti dal PNRR per progetti presentati da Comuni della provincia di Ragusa. Avevamo già riferito della dichiarazione del sindaco di Ragusa Peppe Cassì a proposito del decreto che assegna a Ragusa 20 milioni di euro così suddivisi: 6,5 milioni per il restauro di Villa Moltisanti; 6,5 milioni per la riqualificazione della Vallata Santa Domenica; 7 milioni per trasformare il Foro Boario in polo fieristico polifunzionale.
Ma il deputato regionale Nello Dipasquale del Pd e la deputata nazionale del M5, Marialucia Loefice, in due note distinte, avevano ricordato che l’intera provincia di Ragusa ha beneficiato di complesivi 50 milioni che, detratti i 20 di Ragusa, sono così suddivisi in altri 22 progetti: due a Comiso (5milioni), sei a Vittoria (7.657.382), tre a Pozzallo (3.700.000), cinque a Ispica (4.250.000), sei a Modica (10 milioni). (da.di.)