Da oggi 10 gennaio cambiano le regole per entrare nei centri commerciali, negozi, palestre o ristoranti con la certificazione verde. Ma vediamo la differenza tra green pass base e super green pass e dove è necessario averli.
Cos’è il green pass base? E cos’è il super green pass? In che cosa si differenziano?
Il green pass base viene generato in automatico e messo a disposizione (gratuitamente) a chi:
- ha fatto la vaccinazione. A ogni dose di vaccino viene rilasciata una nuova certificazione: prima dose, seconda dose o completamento ciclo vaccinale primario, richiamo (booster);
- E’ risultato negativo a un test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti
- E’ guarito da COVID-19 da non più di sei mesi.
La certificazione verde contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità. In Italia il pass viene emesso esclusivamente attraverso la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute, in formato sia digitale sia cartaceo.
Cos’è il super green pass o super green pass
Per super green pass (o green pass rafforzato) si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.
Cosa cambia da oggi 10 gennaio 2022
Da oggi 10 gennaio il super green pass sarà praticamente obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Bisognerà dunque avere il super Green pass per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago. Quello appena iniziato è di fatto l’ultimo week-end senza queste regole. Da oggi, lunedì 10 gennaio, per accedere a questi servizi e attività sarà quindi necessario il pass rafforzato (bisognerà cioè essere vaccinati oppure guariti da meno di sei mesi).
Da metà febbraio pass rafforzato anche sul lavoro per chi ha più di 50 anni
Un’ulteriore stretta si avrà da metà febbraio. L’obbligo di Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori (pubblici e privati) e i liberi professionisti di almeno 50 anni scatterà invece dal 15 febbraio 2022, quando questi dovranno possedere ed esibire il Green Pass rafforzato all’ingresso al luogo di lavoro. Dunque chi ad oggi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.
E il pass base? Dove si continuerà ad usare?
Rispetto all’idea iniziale del nuovo decreto è venuta meno la misura che prevedeva di esibire il passaporto vaccinale rafforzato per accedere a servizi e negozi, per andare in banca piuttosto che dal parrucchiere o dall’estetista o nei centri commerciali sarà comunque necessario il green pass semplice, ovvero l’obbligo -finora non previsto- di essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone negativo. Dal 20 gennaio quindi parrucchieri, barbieri ed estetiste potranno accogliere solo clienti con almeno il Green pass base (ottenibile con vaccinazione, guarigione o tampone negativo). Dall’1 febbraio inoltre anche per accedere ad un qualunque ufficio pubblico o a servizi postali, bancari e finanziari, e alle attività commerciali, bisognerà avere il pass base. Si potrà accedere senza solo ai servizi per il soddisfacimento “di esigenze essenziali e primari della persona”. Queste attività, esenti dall’obbligo sono individuate dal dpcm attuativo.