Roma – “Nei suoi discorsi Sassoli ha disegnato la sua Europa: rappresentativa, efficace, solidale. Per Sassoli, le istituzioni europee devono prima di tutto essere “vicine ai cittadini”, e progredire col dialogo e il confronto.
E’ il Parlamento il luogo di questo dialogo, di questo confronto. E’ in Parlamento, che l’Europa cresce e si rafforza. Ed è in Parlamento, che si promuove “la democrazia, il multilateralismo, la cooperazione” di fronte alla tentazione del populismo e dell’autoritarismo. Soprattutto durante una crisi sanitaria ed economica”. A dirlo il presidente del Consiglio Mario Draghi parlando di David Sassoli in occasione della commemorazione alla Camera.
“Sassoli – prosegue il premier – voleva un’Europa capace di raggiungere risultati, anche immediati. Di proteggere i suoi cittadini, di promuovere il loro benessere, di aiutarli a costruire il proprio futuro. Sassoli non ha mai smesso di rivendicare i risultati conseguiti in questi anni. Dall’accordo sulla Brexit, alle misure ambiziose a difesa dell’ambiente, alla lotta comune alla pandemia. Alla creazione del programma Next Generation EU e alla stesura dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza. Per Sassoli, questi sforzi devono avere come vero obbiettivo la costruzione di un’Europa sociale, attenta alle esigenze dei lavoratori e dei più deboli.
Il progetto europeo che vogliamo costruire – ha detto – deve concentrarsi sulla lotta alla povertà e sulla riduzione delle diseguaglianze, deve occuparsi della dignità delle persone. Come dei migranti che cercano di arrivare in Europa, e verso cui l’Unione Europea deve mettere in campo politiche comuni, che non lascino soli i Paesi di frontiera. I valori a noi cari non sono indistruttibili, ha ricordato in un suo discorso recente. Nella sua vita, Sassoli li ha custoditi, difesi, promossi. Ora tocca a noi tutti continuare a farlo”, ha concluso Draghi.
(ITALPRESS).