Un trentanovenne di Favara è stato arrestato dai carabinieri perché ritenuto l’autore di una rapina al negozio di un ottico e di un tentato assalto a una farmacia.
Il provvedimento è stato convalidato dal gip di Agrigento, Alessandro Quattrocchi, che, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Giulia Sbocchia, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Secondo l’accusa, nell’arco di 24 ore, fra il 7 e l’8 gennaio scorsi, l’uomo avrebbe prima tentato una rapina in una farmacia, minacciando con il collo di una bottiglia rotta il titolare che ha però reagito, mettendolo in fuga. Con gli stessi capo di abbigliamento indosso, l’indomani, con una pistola di piccole dimensioni, ha assalito un negozio di ottica, portando via mille euro. I carabinieri della tenenza di Favara, coordinati dal maggiore Marco La Rovere della compagnia di Agrigento, sono riusciti a riconoscere il presunto rapinatore grazie alla visione dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza. Militari dell’Arma hanno trovato gli indumenti indossati in quei due giorni in uno zaino.
L’uomo ha respinto ogni accusa e al Gip, durante l’udienza di convalida dell’arresto, ha detto che i vestiti erano nello zaino perché avrebbe dovuto portarli dalla madre per farli lavare. Durante una perquisizione domiciliare i carabinieri gli hanno anche sequestrato 31 grammi di hashish e un bilancino di precisione.