Il Superbonus 110% rientra tra i bonus casa 2022: la detrazione è stata prorogata con novità significative. Introdotto dal Decreto Rilancio per specifici interventi di efficienza energetica e antisismicità negli edifici, il Superbonus 110% viene esteso a tutte le abitazioni unifamiliari, senza limite di ISEE, a RSA e Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento.
Superbonus 110%: interventi trainanti e trainati
È stata inoltre introdotta l’equivalenza nella consegna dei lavori tra interventi “trainanti” e “trainati”. Tra gli interventi trainati, confermati l’installazione di fotovoltaici e di colonnine di ricarica delle auto elettriche. Per gli interventi sulle abitazioni unifamiliari, il Superbonus è prorogato fino al 31 dicembre 2022, a condizione che entro giugno 2022 sia completato il 30% dei lavori. Per gli interventi effettuati dall’Istituto Autonomo Case Popolari ed equivalenti e dalle cooperative, il Superbonus è prorogato al 31 dicembre 2023, con l’unica condizione che entro il 30 giugno 2023 i lavori siano al 60% del totale. Per gli interventi effettuati da condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie, anche in caso di demolizioni e ricostruzioni, saranno soggette a detrazione le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025: detrazione del 110% per le spese entro il 31 dicembre 2023, del 70% per quelle entro il 2024 e del 65% entro il 2025. Resta invece la detrazione del 110% delle spese fino al 2025 per le aree colpite da terremoti a partire dal 2009.
Ecobonus 2022 per riqualificazione energetica
L’ecobonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. Resta quindi in vigore la detrazione sugli interventi di efficienza e riqualificazione energetica degli edifici. Sono quindi confermate le detrazioni al 50% per le spese relative ad acquisto e posa di finestre con infissi e schermature solari nonché sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione almeno di classe A. Salgono al 65% per interventi di riqualificazione globale dell’edificio, l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, di microcogeneratori, generatori ibridi, collettori solari, pompe di calore e sistemi di building automation. Se i lavori riguardano un condominio, dimostrando indici di prestazione energetica elevata, la detrazione sale dal 70 al 75%.
Sismabonus prorogato al 2024
Anche il sismabonus, come l’ecobonus, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Prorogate quindi le detrazioni previste per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione. Confermate quindi le detrazioni per gli edifici in zona sismica 1,2 e 3, che partono dal 50% per arrivare al 75% della spesa sostenuta se si dimostra il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è 96.000 euro.