Modica – Dall’esponente modicano di Sinistra Italiana giunge al Comune di Modica l’esortazione affinchè “non perda un’altra occasione di intercettare finanziamenti utili al territorio, in quanto in questi giorni la Sosvi, la società di gestione del Patto territoriale di Ragusa, ha comunicato di volere realizzare un progetto pilota per fruire di 10 milioni di euro di fondi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico”.
D’Antona ricorda che “la Sosvi a tale scopo ha emanato un bando, con scadenza 5 febbraio, indirizzato alle piccole e medie imprese e agli enti locali della provincia di Ragusa, finalizzato ad acquisire e a selezionare piani di investimento e progetti utili allo sviluppo imprenditoriale della provincia da inserire nella richiesta al Ministero. I comuni possono presentare progetti che prevedono la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture pubbliche finalizzate allo sviluppo del tessuto economico del proprio territorio, che tengano conto di una maggiore competitività del sistema produttivo e un aumento della sostenibilità ambientale. I progetti, da presentare inderogabilmente entro il 5 febbraio, riceveranno un contributo massimo del 100% del costo e devono avere una spesa prevista tra un minimo di 300 mila euro ed un massimo di un milione e mezzo di euro”.
L’esponente di Sinistra Italiana propone quindi “che, pertanto, l’amministrazione comunale avvii una concertazione con le associazioni di categoria, i sindacati e i capigruppo consiliari per individuare un progetto a sostegno della nostra economia da presentare entro il 5 febbraio” e ricorda “Modica non è nuova ad intercettare finanziamenti per il suo sviluppo; ricordiamo, come esempio, che l’area artigianale di Michelica, il suo centro direzionale e il nuovo impianto di macellazione sono il frutto di contributi statali e regionali che anni fa sono stati intercettati dalle amministrazioni del tempo”. A proposito del progetto ricordiamo che la SoSvi, responsabile del Patto Territoriale di Ragusa e Agenzia di Sviluppo, ad ottobre scorso aveva avviato un percorso di confronto tra le parti sociali e datoriali ma anche con i rappresentanti istituzionali, per individuare gli obiettivi del progetto pilota che mirano allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, valorizzando modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell’ambito dei Patti Territoriali attivi.Per l’amministratore delegato di SoSvi, ing. Giovanni Iacono, “la nuova scadenza del 5 febbraio permetterà alle imprese di presentare l’istanza di finanziamento con maggiore tranquillità. E’ una opportunità importante per le imprese iblee, con contributi a fondo perduto del 50% per progetti di investimento da 100 mila euro e fino a 1,5 milioni di euro”.
Dall’avviso pubblicato il 31 dicembre scorso si evince che potranno essere presentate richieste di finanziamento per la realizzazione di infrastrutture realizzate da enti pubblici, sia richieste di finanziamento per iniziative imprenditoriali private che potranno usufruire dei contributi a fondo perduto. Il bando è aperto a tutte le imprese di produzione, servizi, commerciali e anche alle imprese agricole, sia per la produzione primaria che per trasformazione e commercializzazione. E la presidente della SoSvi dott.ssa Rosamaria Chiaramonte.conclude “si tratta di un’ulteriore importante opportunità per il rilancio delle politiche di sviluppo locale in chiave di sostenibilità e nella prospettiva di transizione ecologica sulla scia dei successi già ottenuti nel passato dal Patto territoriale di Ragusa”. (da.di.)