Il cadavere trovato nel primo pomeriggio di ieri sotto il belvedere di Monte Pellegrino a Palermo, non lontano dal Santuario di Santa Rosalia è del 34enne Andrea Capobianco.
Il corpo era stato individuato in una scarpata, circa 20 metri sotto un piazzale. A recuperarlo è stata una squadra del Soccorso alpino e speleologico siciliano, stazione di Palermo, a cui si era rivolta la questura. Al ritrovamento dell’uomo si è arrivati attraverso i movimenti del telefono cellulare, che aveva agganciato una cella della zona. Il cadavere è stato trasferito alla camera mortuaria, dove il medico legale ha proceduto all’identificazione. Ora ci sarà anche l’autopsia per chiarire le cause. Di Capobianco si erano perse le tracce due giorni fa e già da quel pomeriggio pare che il suo telefono risultasse irraggiungibile. L’ultimo messaggio lo avrebbe mandato al fratello Antonio, dicendogli che avrebbe raggiunto Palermo, forse in treno.
Del caso se n’era occupato anche la trasmissione “Chi l’ha Visto?”, che aveva lanciato un appello