Seguire una dieta ipoglicemizzante mima digiuno aiuta i pazienti oncologici ad affrontare meglio la malattia. Lo rivela uno studio italiano. Secondo i ricercatori seguire una dieta ipoglicemizzante e mima digiuno ripetuta per più cicli aiuta i pazienti oncologici ad attivare alcune cellule del sistema immunitario che aiutano a combattere i tumori. La ricerca, pubblicata su Cancer Discovery, è stata condotta da un team dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in collaborazione con l’Istituto Firc di Oncologia Molecolare (Ifom) e finanziata dalla Fondazione Airc. Lo studio si è concentrato su un campione di 101 pazienti oncologici (con differenti tipologie di tumori) su cui è stata sperimentata una dieta ipoglicemizzante che prevedeva una restrizione calorica per alcuni giorni ogni 3-4 settimane.
Una dieta mima digiuno che è stata ripetuta per più cicli per poterne valutare l’effetto sui pazienti. I risultati hanno mostrato che questo tipo di dieta, che si è basata prevalentemente su cibi vegetali come pane integrale, verdura, frutta fresca e secca, olio extravergine d’oliva e altro (ma sempre in quantità limitate), è ben tollerata dai pazienti e mostra degli effetti positivi, ovviamente se fatta sotto supervisione medica.
Il risultato più rilevante di questo studio ha speigato Claudio Vernieri, uno degli autori principali insieme a Filippo Braud, consiste nella scoperta che uno specifico schema di dieta ipoglicemizzante di 5 giorni, seguito ciclicamente (ogni 3-4 settimane), è stato ben tollerato da 101 pazienti oncologici. Inoltre in seguito a tale dieta, nei pazienti si sono attivate alcune cellule del sistema immunitario che hanno un ruolo importante nel riconoscere e uccidere le cellule tumorali. Per arrivare ad affermare questo sono stati raccolti ed analizzati campioni di sangue prelevati ai pazienti prima di iniziare la dieta e 5 giorni dopo.
Dieta ipoglicemizzante: aumenta le cellule immunitarie nel sangue
La dieta ipoglicemizzante aumenta la presenza nel sangue di cellule immunitarie ‘buone’ come i linfociti T citotossici e le cellule Natural Killer. Queste cellule sono potenzialmente in grado di riconoscere e uccidere le cellule tumorali. Al tempo stesso la dieta sembra ridurre le cellule immunitarie ‘cattive’ che aumentano l’infiammazione sistemica e impediscono a quelle ‘buone’ di funzionare in maniera adeguata. E tutto questo senza effetti collaterali per i pazienti. Non è la prima volta che uno studio mostra gli effetti benefici della dieta mima digiuno nei confronti del cancro e di come questa sia in grado di potenziare le terapie antitumorali standard. Un effetto che sarebbe dovuto proprio alla riduzione della concentrazione di glucosio nel sangue. Naturalmente, i risultati ottenuti con il nuovo studio andranno approfonditi e confermati su un campione più ampio di pazienti.