Il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, in vista della discussione in aula del bilancio di previsione 2022-2024, discussione che inizierà martedì 1 febbraio per proseguire poi nella giornata del 3, ha presentato, nei tempi previsti dal regolamento, un emendamento di 100 mila euro “che tiene conto della necessità di sicurezza e videosorveglianza nelle zone rurali del territorio cittadino”. Spiega Chiavola “ ho presentato una formale proposta per appostare la somma di centomila euro nei relativi capitoli destinati al ripristino della videosorveglianza laddove la stessa appare inefficiente oltre a prevedere nuovi impianti dove si rende necessario. Dobbiamo, purtroppo, constatare che l’attuale rete di monitoraggio a volte non risulta efficace, soprattutto nelle contrade rurali, mentre in alcune aree antropizzate, sempre lontano dalla città, risulta essere inesistente. Una richiesta che ho avanzato alla luce dell’aumento dei furti nelle abitazioni private e nei fondi rurali.
In più, si fa i conti con lo svilupparsi di molteplici discariche abusive, altro fenomeno che occorre prendere in considerazione e che bisogna cercare di contenere il più possibile”. E per concludere il capogruppo consiliare dem mette le mani avanti “vedremo quale sarà la reazione della maggioranza a fronte di un emendamento che punta i riflettori sull’interesse collettivo, un emendamento che non merita di essere bocciato aprioristicamente”. Ricordiamo che il calendario delle sedute consiliari dedicate a questo passaggio fondamentale nella vita amministrativa cittadina prevede due sedute, quella del 1° febbraio dedicata alla discussione generale mentre giovedì 3 febbraio comincerà la votazione degli emendamenti da presentare entro sabato 29 gennaio. inoltre, i sub-emendamenti utili per correggere eventuali emendamenti che hanno ricevuto parere negativo potranno essere presentati entro la fine della discussione generale che sarà fatta giorno 1 febbraio. Le sedute avverranno in presenza, nell’aula consiliare del Palazzo di Città, in corso Italia, nel rispetto delle norme anti covid-19. (da.di.)