Scicli – Ha suscitato indignazione e anche allarme un gesto vandalico effettuato nella notte tra venerdì e sabato ai danni di un manifesto elettorale del candidato sindaco Giorgio Vindigni e del simbolo del del Pd presso la sede del partito di Scicli. Manifesto e simbolo sono stati imbrattati e coperti totalmente con vernice. Sul preoccupante episodio è stata diffusa una dichiarazione a firma del segretario provinciale del Pd, Lino Giaquinta e di Nello Dipasquale, parlamentare regionale PD all’ARS “abbiamo già denunciato agli organi competenti l’episodio che giudichiamo inaccettabile e preoccupante perché testimonia la presenza a Scicli di un sentimento di intolleranza e mancanza di rispetto per la democrazia e le sue dinamiche. Siamo fiduciosi che le autorità di polizia possano arrivare al più presto a individuare gli autori di questo gesto. Se qualcuno ha pensato di poter intimorire il candidato sindaco, il Partito Democratico e i suoi dirigenti, ovviamente si sbaglia di grosso e ha solo sprecato il proprio tempo rischiando sul piano penale. Ovviamente il Partito Democratico proseguirà senza indugio per la propria strada”.
Questa invece la reazione del locale circolo democratico “questa mattina abbiamo trovato una sgradevole sorpresa: la porta delle sede del nostro circolo in corso Mazzini vandalizzata da ignoti con vernice spray. E’ stato coperto il simbolo del PD e il manifesto del candidato a sindaco per la coalizione di centro sinistra Giorgio Vindigni. Abbiamo già informato i Carabinieri di Scicli, che in mattinata hanno effettuato il sopralluogo. Ripuliremo la porta, rimetteremo nuovo logo e manifesto. Continueremo la nostra azione politica per la città e a sostegno del candidato a sindaco Giorgio Vindigni senza alcun tentennamento! Le sedi di partito, di movimenti e associazioni di qualunque natura, sono templi laici della democrazia, luoghi di esercizio della libertà di pensiero e di partecipazione. La legittima contrapposizione di diverse idee politiche non può prescindere da questo. Mai. Condanniamo gesto vile e intimidatorio, che rispediamo al mittente, ancorché ignoto”. E sulla vicenda anche la solidarietà del sindaco di Scicli Enzo Giannone che esprime condanna del gesto e dichiara “la sede del partito Democratico di Scicli è stata oggetto di un atto di vandalismo stanotte ad opera di ignoti. Si tratta di un gesto di puro analfabetismo e stupidità contro cui è ferma la mia condanna”, (da.di.)