Ragusa – Eccoci al solito appuntamento con le segnalazioni della settimana appena chiusasi. Iniziamo con la voce di un politico, il capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli che però questa volta si occupa, anche nella sua qualità di componente del consiglio d’istituto, di fondi in arrivo per quasi 20 mila euro per il liceo scientifico Enrico Fermi di Ragusa essendo stata accolta la proposta di aderire al bando del ministero sulla transizione ecologica. Spiega Firrincieli “ci eravamo fatti parte diligente nel veicolare tale opportunità tramite i social e grazie alla stampa. Avevamo informato anche il Comune e, per le vie brevi, una comunicazione è stata inoltrata agli altri istituti scolastici cittadini. Grande attenzione abbiamo ricevuto dalla dirigente scolastica del Fermi, Ornella Campo, dal docente Rosario Distefano e dal padre di una studentessa che ha competenze specifiche sul fronte del riciclo ambientale e che ha messo le stesse competenze a disposizione per raggiungere il traguardo prefissato.
Un lavoro di squadra che, per quanto riguarda il Fermi, ha sortito gli effetti sperati visto e considerato che è arrivato il beneplacito del ministero dopo, anche, la comunicazione da parte del sottosegretario Barbara Floridia, esponente dei Cinque Stelle. Attendiamo altri riscontri. Infatti, si tratta di una graduatoria provvisoria e speriamo che, in quella definitiva, anche altre scuole del nostro comune e della provincia riescano a farcela”. Passiamo ora ad uno dei più attivi comitati civici, il Comibleo, comitato spontaneo di volontariato, che raccoglie cittadini di Ragusa Ibla e che torna ad insistere sulla mancata riattivazione nel quartiere barocco della guardia medica e della postazione del 118. Dice il Comibleo “nell’ormai lontano maggio 2021, il Comibleo aveva chiesto al direttore generale dell’Asp 7 e al sindaco di Ragusa il ripristino del servizio di guardia medica a Ibla. In più, il comitato spontaneo di residenti nella città antica si era rivolto ai vertici di Asp e del Comune affinché sollecitassero chi di competenza per dotare la postazione del 118 di ambulanza di soccorso per emergenze speciali. Tutto ciò come previsto dalla apposita direttiva del ministero della Salute, in grado, dunque, di permettere al mezzo di soccorso di transitare e raggiungere le modeste vie del centro storico”. Poi dal Comibleo concludono “spiace, però, dovere constatare che a distanza di così tanto tempo nessun provvedimento, tra quelli sollecitati, è stato preso in considerazione. Forse che la salute dei cittadini di questa parte di Ragusa non è importante come quella delle altre zone della città? Eppure, qui i riflettori dovrebbero essere puntati più che altrove. Soprattutto se si ha intenzione, come più volte è stato ribadito dalla Giunta, di riqualificare la città antica. In ogni caso, che fine ha fatto quantomeno la postazione del 118? A tal proposito, vorremmo comprendere perché si continuano a prendere in giro i cittadini con l’installazione, da oltre due mesi, dell’insegna del 118 al piano terra della scuola Pascoli mentre dell’ambulanza e del personale non si hanno notizie”.
Un altro intervento di questa settimana viene da Confimprese iblea e e dal suo presidente provinciale Pippo Occhipinti che lancia un appello alla unità di tutte le forze del settore della ristorazione “un’unica voce per chiedere sostegni e aiuti. Un pacchetto di interventi con un unico obiettivo. Aiutare il settore alberghiero e della ristorazione. L’appello è di unire le forze. Perdite, paura, abbandono e smarrimento: queste le mine innescate nell’annus horribilis della ristorazione. Un settore dal futuro incerto e, se pur resiliente e combattivo, oramai allo stremo. Per le imprese ristorative il bilancio 2022 è più simile a un bollettino di guerra: in fumo circa il 60% dell’intero fatturato annuo.Quindi Occhipinti prosegue “Il settore è allo stremo, ogni giorno registriamo un crollo del fatturato per la mancanza di clienti. Adesso è arrivato il momento di unire le forze con tutte le sigle e le organizzazioni di categoria. E chiedere, con forza, interventi celeri. Siamo affrontando, di fatto, un nuovo lockdown e senza aiuti inizieranno a chiudere le aziende e fioccheranno i licenziamenti”. E chiudiamo parlando di fondi in arrivo per il nostro territorio, su cui ci aggiorna costatemente la deputata nazionale 5 stelle Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera. La quale annuncia ai sindaci del nostro territorio la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Interno che sblocca 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023, stanziati nell’ultima legge di bilancio per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano”. In totale ai comuni iblei sono stati assegnati 1.015.000 euro per il 2022 e 507.500 euro, ovvero la metà dei contributi, per il 2023, così ripartiti: Ragusa 160.000 per il 2022/ 80.000 per il 2023; Vittoria 160.000 per il 2022/80.000 per il 2023; Modica 160.000 per il 2022/ 80.000 per il 2023; Ispica 60.000 per il 2022/ 30.000 per il 2023; Scicli 125.000 per il 2022/ 62.500 per il 2023
Santa Croce Camerina 60.000 per il 2022/ 30.000 per il 2023; Acate 60.000 per il 2022/ 30.000 per il 2023; Pozzallo 60.000 per il 2022/ 30.000 per il 2023; Comiso 125.000 per il 2022/ 62.500 per il 2023; Giarratana 10.000 per il 2022/ 5.000 per il 2023; Monterosso 10.000 per il 2022/ 5.000 per il 2023; Chiaramonte Gulfi 25.000 per il 2022/ 12.500 per il 2023: Sempre Marialucia Lorefice ricorda anche che è stato pubblicato un avviso del Ministero del Lavoro per progetti di intervento sociale. Per i comuni iblei stanziati oltre 500 mila euro. (da.di)