Ragusa – “Un pari giusto, abbiamo avuto le nostre occasioni, così come gli avversari le loro. Certo, sono partite che si giocano nell’arco dei centottanta minuti e, quindi, occorre avere una visuale più ampia in prospettiva. E poi non dimentichiamo che per quasi tutta la ripresa abbiamo giocato in dieci e, quindi, siamo stati tenaci nel tenere botta a un Taormina che, comunque, è una buona squadra”. E’ questa, in sintesi, l’analisi della partita giocata ieri al Bacigalupo da parte dell’allenatore azzurro, Filippo Raciti. Lo 0-0 in trasferta nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia non è certo un risultato da buttare. Anzi, tutt’altro, “Significa che dovremo dimostrare tutto il nostro valore in casa – afferma ancora Raciti – in occasione del retour match in programma giovedì 10 febbraio e non più mercoledì 9 come previsto in un primo momento.
Ieri con Cacciola e Belluso nel primo tempo, con Sangarè e Maimone nella ripresa, avremmo potuto sbloccarla. Comunque, va bene così. Siamo consapevoli della posta in palio e di quanto peso può avere ogni giocata e ogni tiro in porta”. L’Asd Ragusa 1949 si concentra da subito, intanto, per il prossimo appuntamento. Stavolta in campionato anche se l’avversario non cambia. Domenica, allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio, arriva, infatti, sempre il Taormina. “Noi – continua Raciti – saremo al completo, non ci sono squalificati. Cercherò di utilizzare la migliore formazione possibile sapendo che, in palio, stavolta ci sono i tre punti e che quindi dovremo approcciarci al match con la migliore mentalità sin dall’inizio”. Si gioca a partire dalle 15. “E’ il match di cartello della terza giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza – chiarisce il vicepresidente Alberto Ribellino – ci attendiamo il pubblico delle grandi occasioni. E, soprattutto, ci attendiamo sempre più calore attorno a questa realtà che sta facendo molto bene e che vuole sentire l’affetto di tutti coloro che hanno a cuore i colori azzurri”.