Il Comune di Ispica, con apposita delibera di giunta, ha incrementato le ore lavorative del personale in part-time da 24 a 30 settimanali a partire dal 14 febbraio e fino a tutto il 2022. Immediati i commenti delle forze sindacali che da tempo avevano avviato azioni per il raggiungimento di tale obiettivo. Il segretario generale della Cisl Fp, Daniele Passanisi, assieme alla segretaria territoriale, Sandra Farruggio, e ad Antonio Nicosia, coordinatore funzioni locali Ragusa Cisl Fp così commenta “stiamo parlando di un importante e storico traguardo che riguarda ben settanta dipendenti. Sull’incremento orario il sindaco, Innocenzo Leontini, nel corso di alcuni incontri, aveva manifestato alle organizzazioni sindacali il proprio personale impegno e dell’intera Giunta per fare in modo che, malgrado le note vicende collegate allo stato di dissesto finanziario del Comune, questa annosa vicenda avesse uno sbocco.
Siamo dunque soddisfatti e manifestiamo il nostro apprezzamento per quanto deciso dall’Amministrazione comunale e per la forte attenzione manifestata nei confronti del corpo impiegatizio. Auspichiamo che, dopo il 31 dicembre di quest’anno, l’incremento orario possa essere storicizzato per fornire a tutto il personale garanzie future permettendo a ciascuno di loro di programmare nella maniera migliore la propria vita”. Anche la Cgil commenta posivitamente il risultato “stabilizzazione settantasei precari. Soddisfazione del sindacato” anche se il segretario generale della F.P.CGIL di Ragusa, Nunzio Fernandez, aggiunge C’è ancora molto da fare. Non appagate tutte le richieste dei lavoratori”. Questo il suo commento “alla fine, i fatti ci hanno dato ragione, finalmente siamo stati ascoltati. l’Amministrazione Comunale su input di parte sindacale, dopo una fase di consultazione con la commissione sul riequilibrio di bilancio, ha finalmente adottato l’atto che consentirà al Personale dipendente part- time di avere finalmente una integrazione oraria” e ricorda “la F.P.CGIL, unitamente alla componente RSU del Comune di Ispica, invitava l’Ente ad adoperarsi per procedere all’integrazione oraria al Personale Part-time, sicuri che la commissione non avrebbe mosso alcun rilievo, visto che non trattasi di nuove assunzioni, bensì di una integrazione oraria finanziata con i corposi risparmi dei numerosi pensionamenti, giustificata altresì dalla drastica riduzione del Personali andato in quiescenza, che ha generato, per i dipendenti rimasti in servizio, un considerevole aumento del carico di lavoro.
Il provvedimento, fortemente atteso e sollecitato dagli scriventi, non metterà fine alla precarietà del Personale Part-Time del Comune di Ispica, ma rappresenta di certo anche se in modo parziale, un importante ristoro nei confronti di alcuni lavoratori, che in questi anni hanno coperto, con le poche ore disponibili importanti servizi per la collettività surrogando le numerose assenze determinatesi con la cessazione di molti dipendenti andati in pensione”. Infine Nunzio Fernandez spiega nel dettaglio “sostanzialmente si tratta, di 76 unità diversificarti su varie Categorie comprendenti diversi settori dell’Ente, i quali riceveranno un incremento strutturale di 6 ore lavorative settimanali; ciò permetterà al Personale interessato di garantire un riscontro più efficace dei servizi erogati dalla macchina amministrativa dell’Ente, oltre a rappresentare, conseguentemente, una diminuzione del carico di lavoro dei dipendenti, poiché spalmato su un diverso orario lavorativo”.
Nonostante la notizia certamente positiva, tuttavia Fernandez e la Cgil hanno qualcosa da aggiungere “l’adozione dell’atto non appaga del tutto le richieste dei lavoratori e del Sindacato, ma non si può non tener conto della circostanza che l’Amministrazione Comunale di Ispica, ha mantenuto, seppur in parte, l’impegno assunto in occasione dell’ultimo incontro del 22 novembre dello scorso anno, in cui si discusse delle liquidazioni degli Istituti del FES, ma anche della richiesta d’integrazione oraria al Personale Part-Time, allorquando le OO.SS e le RSU dell’Ente presenti, ebbero a sollecitare l’estensione dei provvedimenti verso tutto il Personale interessato”. (da.di.)