Ragusa – “L’attività messa in essere dall’Associazione Vittime del Salvabanche sta portando i suoi frutti e qualcosa si sta muovendo”. E’ quanto scrive in una nota Letizia Giorgianni, Presidente Associazione Vittime del Salvabanche. “I nostri esposti depositati in Procura e Guardia di Finanza – scrive Giorgianni -hanno portato all’avviso di garanzia rivolto al direttore generale della Banca Agricola Popolare di Ragusa Saverio Continella. Le indagini erano partite lo scorso giugno, a seguito di un centinaio di denunce da parte di azionisti indispettiti dall’impossibilità di disinvestire i propri soldi vincolati in azioni della Bapr. Nello stesso mese le Fiamme gialle avevano acquisito copiosa documentazione presso gli uffici della sede centrale in viale Europa, a Ragusa.
L’attività investigativa è relativa alla vendita dei titoli a partire dal 2016 ed è coadiuvata dagli uomini del Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma della Gdf. L’indagine punta a stabilire se, per la compravendita dei titoli, i soci siano stati adeguatamente informati sul rischio dei mercati finanziari. Finalmente è arrivato il momento di fare chiarezza, l’ipotesi da noi portata avanti con determinazione è quella che la banca non abbia rispettato quegli obblighi di trasparenza che tutti gli istituti dovrebbero garantire ai propri soci, ipotesi avvallata anche dalle recenti sentenze Acf che hanno condannato la Banca in questione. Adesso si faccia chiarezza”.