Salute del cuore: sintomi e come riconoscere un infarto Secondo alcuni dati del Stati Uniti ogni 36 secondi muore una persona a causa di problemi vascolari e l’infarto è sicuramente una delle condizioni più pericolose. Anche in Italia la percentuale degli infartuati è altrettanto importante. Secondo la Fondazione Veronesi ogni anno se ne verificano 120.000 con una mortalità dell’11%. La fondazione De Gasperi indica nelle malattie del sistema cardiocircolatorio la prima causa di morte in Italia con più di 230000 morti per anno (dati Istat 2017). Come riconoscere un infarto: attenzione a questi sintomi. Quali sono i segnali d’allarme che devono essere valutati da chi ha una particolare tendenza alla malattia cardiaca? Ce ne sono diversi ma tutti importanti se si presentano insieme.
Il primo sintomo da valutare con cura è il dolore al petto.
Un dolore spesso descritto come una forte pressione, come un pugno persistente, che può altresì essere confuso con altre condizioni (un forte dolore allo stomaco, ad esempio) anche perché spesso compare dopo forti emozioni, spaventi e generiche condizioni di angoscia. Ma che in alcuni casi può essere anche completamente isolato. Spesso, tuttavia, si accompagna ad alcuni sintomi inequivocabili. Come il dolore e/o bruciore alla mascella, alle braccia, alle mani. Attenzione, spesso si tende a riconoscere l’infarto solo per il dolore all’arto sinistro ma il sintomo può abbracciare entrambi.
I sintomi caratteristici dell’infarto sono:
- fastidio al torace (in forma di senso di pressione o dolore)
- fiato corto
- disagio nella parte superiore del corpo (può colpire braccia, spalle, collo, schiena)
- nausea, vomito, vertigini, stordimento, aumento della sudorazione.
Nelle donne, a differenza degli uomini, si verificano con più facilità:
- mancanza di respiro
- nausea/vomito e dolore alla schiena o alla mascella.
Infarto: cosa fare se pensate che voi o che qualcuno che conoscete potrebbe avere un attacco di cuore:
- chiamate il numero unico delle emergenze (possibile entro 5 minuti dall’inizio dei sintomi);
- se i sintomi scompaiono completamente in meno di 5 minuti, chiamate comunque il medico curante;
- raggiungere l’ospedale tramite ambulanza, andare con la propria auto potrebbe ritardare il trattamento;
- prendere una pillola di nitroglicerina, se il medico ha prescritto questo tipo di farmaco.
Ogni anno circa 17 milioni di persone nel mondo muoiono a causa di malattie cardiovascolari, in gran parte infarti e ictus, e molte più persone potrebbero riprendersi da questi episodi se ricevessero un aiuto tempestivo: di tutte le persone che muoiono a causa di attacchi cardiaci, circa la metà decede entro un’ora dall’avvertimento dei primi sintomi e prima di raggiungere l’ospedale.
Infarto: attenzione al dolore al braccio
Disagio, dolore, fastidio, pesantezza che colpiscono un braccio (più spesso il sinistro) o entrambi: questi sono i sintomi che potrebbero colpire gli arti superiori in caso d’infarto; chi ne ha sofferto la descrive talvolta come una sensazione d’intorpidimento o formicolio, che può diffondersi dal petto all’arto. Non è tuttavia un sintomo sempre presente e, talvolta, si limita ad essere percepito a livello della spalla.