Ragusa – Organizzare un front-office telefonico e attivare una casella di posta elettronica dedicata solo ai commercialisti. Sono alcune delle richieste che Anc Ragusa ha rivolto alla direttrice dell’Agenzia delle Entrate del capoluogo ibleo, Cristina Frattaruolo. “Come categoria professionale – è scritto nella nota firmata dal presidente Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino – siamo a rappresentare una serie di problematiche che stiamo riscontrando in merito alla lavorazione delle comunicazioni di irregolarità e dei controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi (cosiddetti avvisi bonari) e delle lavorazioni in generale di tutte quelle pratiche che occorre discutere presso gli sportelli territoriali dell’Agenzia. L’emergenza pandemica ha creato difficoltà oggettive inerenti l’accesso a tutti gli uffici territoriali, per non parlare della carenza di organico presso gli sportelli di front-office, per la lavorazione delle pratiche dalle più semplici alle più complicate”.
Per tali criticità, l’Associazione nazionale commercialisti di Ragusa ha formulato un elenco di richieste. Quali? “Istituire un front-office telefonico – è scritto nel documento – dedicato ai commercialisti per consentire a questi ultimi di poter trattare le pratiche interloquendo direttamente con il responsabile del procedimento; istituire un indirizzo email dedicato ai commercialisti per consentire l’invio della documentazione giustificativa a supporto del riesame delle richieste che hanno ricevuto esito negativo dal canale Civis; istituire con appuntamenti programmati, nel rispetto delle normative anticovid, due mezze giornate dedicate al ricevimento dei commercialisti per l’evasione delle pratiche più complesse”. “Tali richieste – conclude il presidente Paolino – solo per superare e risolvere le difficoltà, in questa fase così delicata, che corrisponde alla ripresa delle attività da parte degli uffici dell’Agenzia entrate territoriali, e allo scopo di instaurare un proficuo confronto e dialogo per una corretta attuazione del rapporto tra Fisco e contribuenti”.