Annunciata con ottimistica enfasi dall’amministrazione comunale di Ragusa la conclusione della procedura per la concessione in comodato degli immobili comunali siti in Via del Mercato e a Largo San Paolo, tuttavia non mancano le perplessità da parte del capogruppo consiliare del Pd Mario Chiavola. Per l’amministrazione cittadina è stata la vicesindaco con delega allo Sviluppo Economico, Giovanna Licitra, a spiegare “sono 9 per le botteghe di Palazzo del Mercato e 2 per l’immobile di Largo San Paolo le richieste pervenute entro il termine prefissato. Si avvia ora la fase di esame delle diverse istanze, che auspichiamo contribuiranno a raggiungere gli obiettivi strategici di questa Amministrazione. L’avvio di nuove attività economiche contribuirà infatti sia alla creazione di posti di lavoro e al rilancio del nostro tessuto economico, compromesso dagli effetti della pandemia, sia alla valorizzazione di questi spazi, che potranno diventare elemento di rigenerazione sociale ed economica delle aree circostanti, a beneficio di Ragusa Ibla e dell’intera città.
Restituire spazi inutilizzati ai ragusani per farne occasioni di sviluppo è la chiara linea strategica di questa Amministrazione”. Ed invece ecco il parere di Mario Chiavola, capogruppo dem in consiglio comunale che premette ““dopo quasi quattro anni di amministrazione Cassì tali immobili sono ancora vuoti; speriamo che almeno adesso qualcuno batta presente”. Dice Chiavola “sono scaduti i termini dell’avviso pubblico per l’affidamento in comodato dell’immobile di palazzo di via del Mercato, a Ibla. Il Comune, dopo vari tentativi, è tornato alla carica cercando di prevedere condizioni migliori per gli eventuali comodatari. Vogliamo capire se e che fortuna ha avuto, stavolta, il bando in questione. Una cosa è certa. E cioè che, dopo quasi quattro anni di Amministrazione Cassì, ancora le botteghe sono vuote, nessuno le ha degnate di uno sguardo e rischiamo di perdere una occasione importante per il rilancio economico dell’antica città barocca”. Poi aggiunge “siamo d’accordo sul fatto che occorra contrastare la desertificazione commerciale venutasi a creare, acuita, tra l’altro, dalla pandemia in corso. Ma proprio per questo è indispensabile prevedere degli incentivi di un certo tipo per convincere gli imprenditori a farsi avanti. Questo, forse, l’amministrazione comunale l’ha capito in ritardo e adesso sta cercando di correre ai ripari.
Dispiace, però, che non si abbia una visione specifica di ciò che si voglia fare, serve, insomma, una progettualità più ampia, più diffusa, per consentire anche al comparto economico cittadino di scommettere su scelte specifiche e che, soprattutto, possano garantire prospettive di un certo tipo. Sollecitiamo, dunque, l’Amministrazione comunale a definire percorsi più adeguati, più convincenti. E speriamo che, almeno stavolta, qualcuno batta presente”. Intanto, nel frattempo, il Partito democratico cittadino ha indetto per giovedì 10 febbraio, alle 12, presso la sala commissioni del Comune di Ragusa, a palazzo dell’Aquila, una conferenza stampa per discutere di bilancio, urbanistica, crisi idrica a Marina. Saranno presenti: il gruppo consiliare democratico, il segretario cittadino Peppe Calabrese e l’architetto Giuseppe Cucuzzella, componente della segreteria cittadina. (da.di.)