Fine vita, Letta “Il Parlamento trovi un punto di equilibrio”

Roma – “Sul fine vita i partiti hanno la responsabilità di agire al più presto” e “io ritengo che ci siano le condizioni per farlo con equilibrio e con la massima condivisione possibile. L’importante è che si sgombri il confronto da ogni polarizzazione tossica. Siamo chiamati a deliberare sull’autodeterminazione della persona e sulla sofferenza intima dell’essere umano in quanto tale. Esiste qualcosa di più universale? Credo di no. Con la stessa convinzione penso che nessuno possa onestamente dirsi immune dal dubbio e non avvertire sulle proprie spalle il dovere di intervenire su un bisogno così urgente e lacerante”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, in un intervento sul quotidiano La Repubblica, per il quale l’unico modo per muoversi “è dentro il perimetro delimitato dalla Costituzione e dalle indicazioni della Consulta”.
(ITALPRESS).

• La Virtus Ragusa fa quel che può, Mestre scappa e non si guarda più indietro
• Rimpatriata dopo 27 anni per gli ex alunni della scuola Media G. Verga di Comiso
• Patente a crediti nei cantieri edili, Anc Ragusa: siamo costretti a denunciare ennesima inadempienza
• Quale futuro per la scuola italiana? incontro a Ragusa
• A 110 anni dalla nascita: Isola delle Femmine ricorda Joe Di Maggio