Ragusa – Ancora chiuso il reparto di Pediatria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, nonostante siano trascorsi quattro mesi dalle rassicurazioni del Direttore generale dell’Asp, Angelo Aliquò. A sollevare la questioe è Lidia Migliorisi, rappresentante del comitato Osservatorio sul mondo giovani e famiglia, che ricorda “ci avevano convinto le rassicurazioni del direttore generale Angelo Aliquò circa la certezza con cui aveva comunicato alla cittadinanza che entro breve tempo, addirittura entro il 2021, si sarebbe finalmente dato a Ragusa un reparto di Pediatria del tutto funzionante, addirittura strutturalmente pronto da diverso tempo. Tra l’altro, eravamo andati a trovarlo assieme al presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ilardo e queste erano state le indicazioni forniteci. Quale altra scusa o alibi dobbiamo ascoltare, adesso? Di certo, non accettiamo né quella dei medici che mancano, né tantomeno quella del covid.
Soprattutto quest’ultimo sembra essere diventato l’ombrello sotto il quale nascondere ormai tutte le inefficienze. Eppure, ormai ci conviviamo da due anni col virus. Possibile che debba essere ancora in grado di sconvolgere il normale e soddisfacente andamento di una struttura ospedaliera?”. Quindi Lidia Miglirisi esterna questa considerazione “riteniamo che il capoluogo di provincia deve potere assolutamente contare su un reparto destinato a una categoria sociale fragile e delicata come quella dei bambini perché è giusto che le famiglie della città di Ragusa non siano sballottate in altri ospedali della provincia soprattutto se versano in condizioni di urgenza ed emergenza. Torneremo a chiedere, assieme al presidente Ilardo, un altro incontro al manager per capire come intende muoversi nell’immediato. La città non può più aspettare”. (da.di.)