Cinque giorni di tolleranza per la scadenza, domani 28 febbraio, del pagamento della rata della Rottamazione ter. Per chi è in regola con i pagamenti c’è tempo per la rata fino al 7 marzo. La scadenza riguarda i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle prevista dal decreto 119/2018. Per quest’anno le scadenze sono fissate nelle seguenti date: 28 febbraio; 31 maggio; – 31 luglio; 30 novembre. Per il versamento entro queste date sono sempre ammessi i cinque giorni di tolleranza. Se il pagamento avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute senza agevolazioni. Rottamazione ter: come fare il pagamento? Il versamento deve essere effettuato utilizzando il bollettino inviato da Agenzia delle entrate-Riscossione che riporta la scadenza del 28 febbraio 2022. Chi non è più in possesso dei bollettini può richiederne una copia direttamente sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, nella pagina dedicata alla “Rottamazione-ter” dove sono presenti anche tutte le informazioni utili. Nell’area pubblica, senza necessità di pin e password, è sufficiente inserire il proprio codice fiscale e la documentazione prevista per il riconoscimento e si riceverà copia dei bollettini all’indirizzo email indicato. Chi è in possesso delle credenziali per accedere all’area riservata del sito (Spid, CIE, CNS) può scaricare direttamente il documento e procedere al pagamento con il servizio Paga-online.
Agenzia delle Entrate e rottamazione -ter: come pagare rata
È comunque possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (c.d. crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.