Giarratana – Una festa straordinaria. Oltre ogni più rosea previsione. In qualche modo è comprensibile se si considera che, dopo la pandemia, sebbene non se ne sia ancora usciti, è un primo esempio di ritorno alla normalità. E così il carnevale di Giarratana, con l’obiettivo di fare rivivere le tradizioni di una volta, ha colto pienamente nel segno. La sfilata dei tre carri allegorici e dei gruppi mascherati, con partenza da piazza Martiri d’Ungheria, ha fatto registrare la presenza di numerosi curiosi. “I carri – dice l’assessore Giacomo Puma che, di concerto con il sindaco, Lino Giaquinta, si è occupato dell’organizzazione dell’evento – hanno richiamato tre temi specifici: c’era quello che prendeva di mira la politica, l’altro che, invece, si soffermava sul 41 bis e, poi, ancora un night club. Quindi, in qualche modo, tre carri di denuncia.
Devo, poi, ringraziare il centro giovanile e gli studenti delle scuole elementari e medie che hanno partecipato con entusiasmo realizzando una bella festa quale non se ne vedeva da tempo, anche a causa dell’emergenza sanitaria, dalle nostre parti”.
Dopo avere sfilato per le vie del paese, i carri allegorici e i gruppi mascherati hanno fatto ritorno in piazza dove ha preso il via il dj set e, fino a tarda sera, ragazzi, e non solo, in maschera hanno avuto la possibilità di danzare al ritmo delle classiche colonne sonore della tradizione carnevalesca. Il programma sarà ripetuto anche domani, martedì 1° marzo, quando il Carnevale vivrà l’ultimo atto. “Diciamo che quella di quest’anno – afferma ancora Puma – la si può considerare l’edizione zero. Per riprendere quella tradizione che, anche dalle nostre parti, in questo periodo, era molto diffusa. Cercheremo di fare del nostro meglio per non deludere le aspettative. Ma devo dire che avere visto gente proveniente da Ragusa e Modica, oltre che da altre zone a noi limitrofe, costituisce per tutti noi che ci siamo dati da fare nell’organizzazione, un grande successo”.