Ragusa – Mercoledì 2 marzo, alle 18,30, in piazza San Giovanni, Ragusa scende in piazza per chiedere con forza la pace in Ucraina. Il sit-in è stato promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dalla Cgil. L’organizzazione sindacale in una nota significativa fin dal titolo “Ripudiamo la Guerra” così spiega le motivazioni della manifestazione “la CGIL di Ragusa e l’ANPI provinciale hanno indetto una manifestazione, per mercoledì 2 marzo in Piazza San Giovanni a Ragusa con concentramento alle ore 18.30, per affermare prima di tutto il netto rifiuto alla guerra condannando in modo fermo l’aggressione militare iniziata contro l’Ucraina da parte della Federazione Russa. Non è mai la guerra la soluzione, anzi la violenza devastante della stessa ricadrà sempre e soprattutto sulle popolazioni civili. Occorre intanto fermare le operazioni belliche che come sempre creano vittime soprattutto tra i civili determinando la fuga in massa di centinaia di migliaia di persone verso i Paesi vicini.
Occorre subito dare assistenza alle popolazioni civili attraverso le Istituzioni Europee che devono fare ogni sforzo per assisterli, garantendo un passaggio sicuro alle agenzie internazionali e alle organizzazioni non governative, per fornire la necessaria protezione umanitaria. Sospendere la fornitura di armi da ogni parte. Le vite di migliaia di civili sono a rischio, la stabilità nel continente europeo è seriamente minacciata. Serve un passo indietro da parte di tutti; la Russia, Gli Stati Uniti e la Nato. L’Italia assuma la posizione di “neutralità attiva in piena coerenza con quanto previsto nell’Art. 11 della Costituzione e sia promotrice di un nuovo sistema di relazioni internazionali basate sulla cooperazione promuovendo parallelamente il processo di disarmo su scale globale. La manifestazione sarà un primo passo per riproporre un nuovo grande movimento contro tutte le guerre ed è per questo che saranno presenti più di trenta realtà a livello provinciale tra associazioni, sindacati, movimenti laici e religiosi e alcuni partiti. Un ampio schieramento legato dal denominatore comune del rifiuto alla guerra che raggruppa realtà di diversa estrazione culturale e politica, così come fu per i grande movimento che nacque e si sviluppò da Comiso contro l’installazione della base missilistica Nato con la parola d’ordine “costruiamo un Mediterraneo di Pace”.
Al sit-in hanno anche aderito Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale Ragusa con questa dichiarazione “Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale di Ragusa aderiranno con dei propri esponenti al sit-in contro la guerra in Ucraina che si terrà a partire dalle 18.30 di mercoledì 2 marzo in piazza San Giovanni. Saremo presenti senza le nostre bandiere nella convinzione che occasioni come questa debbano vederci tutti uniti per un comune ideale, condannando questo attacco bellico su grande scala in un unico coro contro la guerra. Ci auguriamo che questa decisione di accantonare le insegne di qualsiasi appartenenza in favore dell’unico valore che si vuole difendere, la Pace, sia accolta da tutti i partecipanti all’iniziativa. Ci auguriamo che la voce unanime a sostegno degli indifesi si possa levare alta da ogni piazza d’Italia, nella speranza che sia udita ovunque scuotendo le coscienze di chi, da ogni parte, sta imbracciando le armi”.
Queste le adesioni registrate: anpi – cgil – adesso basta – amnesty international gruppo 228 – anppia – arci 25 aprile – art. 1 – auser- azione – chiesa evangelica metodista – casa delle donne scicli – cento passi vittoria – circolo lebowski – coord. per la democrazia costituzionale – controvento associazione marxista rivoluzionaria – gas mazzarelli – generazione zero – gruppo anarchico ragusa – italia viva – legambiente scicli – libera – mediterranea hope casa delle culture – m5s – mov. federalista europeo – movimento mamme di modica – movimento no guerra no nato – no muos ragusa – opera diaconale metodista – partito democratico piazza futura – ragusa prossima – ragusa attiva- rifondazione comunista scicli – scicli bene comune – sinistra italiana – tecne 99 – uil ragusa – usb ragusa – vo.cri. Intanto per la seduta del consiglio comunale di martedì pomeriggio 1 marzo è stato inserito un ordine del giorno aggiuntivo consistente in un atto di indirizzo per la pace in Ucraina. (daniele distefano)