Ragusa – Si torna in campo. Archiviati i fasti della Coppa Italia con la conquista del trofeo regionale, inizia un periodo intensissimo per l’Asd Ragusa calcio 1949 che, tra impegni di campionato ed eliminatorie della fase nazionale di Coppa, giocherà ogni tre-quattro giorni. Si comincia, dunque, domani, allo stadio Nicola De Simone di Siracusa dove gli azzurri se la vedranno con il Real Belvedere. La squadra di mister Filippo Raciti ha riposato abbastanza anche se, a oggi, non è riuscita a recuperare al meglio gli infortunati. Quasi di certo, infatti, non saranno della partita Grasso e Randis. Per cui il tecnico si dovrà affidare ad altre soluzioni. “Ritengo che chi sarà in campo – afferma l’allenatore – darà il cento per cento perché, in questa fase della stagione, non possiamo permetterci distrazioni considerata la velocità con cui procedono lì davanti. Noi dobbiamo fare il nostro dovere sino all’ultimo se vogliamo avere qualche chance di spuntarla.
Significa che possiamo giocare solo per un risultato. Per il resto, è necessario mantenere al massimo la calma, riuscire a capire sino a che punto le nostre potenzialità ci aiutano nella gestione del match di turno e cercare di proseguire lungo la stessa strada che finora ha caratterizzato il nostro andamento in campionato. Nessuna partita sarà semplice, compresa questa con il Real Belvedere. Mi aspetto che ci facciano le barricate, che ci mettano i bastoni tra le ruote, che cerchino di sopravanzarci. Del resto, basta chiedere all’Igea per capire come i nostri avversari siano temibili”. Il Ragusa cercherà di fare tesoro delle ultime esperienze nel tentativo di portare avanti il discorso legato alla possibilità di arrivare fino in fondo nel corso di questa durissima stagione.