Modica – Inaugurato stamattina a Modica il primo “Museo Internazionale della Pipa”. A tagliare il nastro il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il Maestro Salvatore Amorelli e l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla. “Il Museo Internazionale della pipa – dice l’assessore regionale Lagalla – è un’altra realtà museale che si aggiunge a quelle già presenti nel territorio modicano. La pipa non è un oggetto legato solo al fumo ma è un oggetto d’arte e direi anche di riflessione. Il nuovo museo grazie al laboratorio didattico potrà essere anche un’occasione per avvicinare i giovani all’artigianato e alla conoscenza di un mondo che pochi conoscono”. “Sono onorato di accogliere nella nostra città il Maestro Amorelli e di realizzare a Modica il primo Museo Internazionale della pipa”, il primo in Sicilia e tra i pochi in Italia.
Quando abbiamo ricevuto la proposta del Maestro Amorelli – dice il sindaco – come Amministrazione abbiamo subito abbracciato l’idea e realizzato questo nuovo Museo che oltre ad essere un prezioso ritrovo di oggetti unici al mondo sarà anche una nuova realtà che potrà avvicinare i giovani, grazie al laboratorio didattico, ad una fantastica arte ancora sconosciuta per tanti ovvero la realizzazione di una pipa. E tutto ciò lo si potrà fare con un Maestro siciliano conosciuto in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di aver a Modica il signor Amorelli, un’artista unico in Italia, e soprattutto siamo orgogliosi di averlo come cittadino modicano”.
In occasione dell’inaugurazione del Museo il Maestro Amorelli ha realizzato e donato al sindaco di Modica la prima pipa al mondo realizzata con il legno di carrubo, una pipa tutta modicana. “Sono straordinariamente felice di aver potuto dar vita al primo museo siciliano della pipa – dice Amorelli – e ringrazio per avermi concesso questa opportunità il sindaco di Modica e l’Amministrazione comunale. Sono stato accolto con grande entusiasmo e per questo ringrazio tutti”. Il museo si trova in Corso Giuseppe Garibaldi al civico 58 a Modica Bassa, sulla storica via che porta al Duomo di San Giorgio.