Vittoria – Non si spengono ancora, a Vittoria, gli echi degli atti intimidatori dell’altra notte, quando sono state prese di mira la sede della Camera del lavoro e della Cna. Ed è anzi la stessa confederazione dell’artigianato, per bocca del presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, con il segretario territoriale, Carmelo Caccamo a riepilogare l’accaduto “qualche malintenzionato ha fatto irruzione all’interno della nostra sede comunale di Vittoria, rompendo un vetro della porta d’ingresso, mettendo a soqquadro i locali e portando via un pc portatile e il monitor di un computer. Allo stato non ci risultano elementi particolari per affermare che si sia trattato di qualcosa di diverso da un semplice furto, come purtroppo spesso ne accadono sia ai danni delle imprese che dei privati cittadini. Nel riporre la nostra più incondizionata fiducia sulle attività d’indagine che sono state immediatamente poste in essere dalle forze dell’ordine, cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno manifestato e continuano a manifestarci la loro vicinanza.
Fra l’altro abbiamo appreso che stanotte un analogo episodio si è verificato ai danni della sede della Camera del Lavoro di Vittoria e alla Cgil va pertanto tutta la nostra più sincera solidarietà e vicinanza”. Dunque Santocono e Caccamo scelgono di non attribuire all’episodio significati non suffragati da altre ipotesi. Maggiore preoccupazione esprime invece la nota del circolo della città ipparina del Partito democratico, che afferma “avuta notizia degli atti vandalici e intimidatori perpetrati ai danni della CNA e della CGIL di Vittoria, esprime solidarietà alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa ed alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro, agli Organi di rappresentanza e di organizzazione ed a tutti i soggetti preposti alle sedi di Vittoria e manifesta forte preoccupazione ed inquietudine per questi atti intimidatori verificatisi in un momento di grave crisi di comparti fondamentali nella vita della nostra Città”. Il Pd di Vittoria poi “invita i cittadini tutti, le forze politiche e sociali della Città ad una attenta vigilanza, richiede un immediato intervento delle forze dell’ordine affinché si faccia luce sulla natura di questi atti intimidatori, auspica il confronto democratico fra tutte le forze produttive della Città e le loro rappresentanze per isolare ogni tentativo di provocazione”.
La nota dei dem vittoriesi si conclude con un invito “alle forze politiche e sociali alla mobilitazione democratica, a tutela della sicurezza e dello sviluppo economico e sociale della città e con l’impegno delle proprie rappresentanze a sostenere la battaglia per la sicurezza e la democrazia ed a farsi promotrici di ogni iniziativa necessaria o utile per la tutela della sicurezza e lo sviluppo democratico della Città di Vittoria”. Altrettando preoccupata la posizione del movimento 5 stelle che scende in campo con tre suoi rappresentanti istituzionali, ovvero la deputata regionale Stefania Campo, quella nazionale MariaLucia Lorefice e il senatore Pino Pisani. I tre pentastellati affermano dunque “martedì notte a Vittoria ignoti si sono introdotti nelle sedi della CGIL, della CNA, e del Movimento 5 Stelle, quest’ultima studio del nostro candidato sindaco avv. Piero Gurrieri, causando devastazione e danni, per fortuna, non rilevanti. Negli scorsi giorni si sono registrati inoltre, sempre nel comune ipparino, altri furti in alcuni abitazioni private, in una hanno addirittura rubato soltanto una macchina radiocomandata per bambini, in un’altra una bicicletta da corsa.
E per l’ennesima volta, sono stati presi di mira anche l’ufficio anagrafe e una scuola materna”. Poi Campo Lorefice e Pisani esternano chiaramente la loro preoccupazione “è sotto gli occhi di tutti come la città di Vittoria sia ostaggio della criminalità e della delinquenza, e a farne le spese sono sempre i cittadini e gli avamposti della legalità e delle istituzioni, da sempre al loro fianco. Lo scorso novembre, dopo quella terribile settimana in cui, sempre a Vittoria, si registrarono agguati armati, sparatorie per futili motivi e una rapina in una banca in pieno centro, abbiamo scritto al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia chiedendo un intervento immediato e concreto per la città attraverso il potenziamento delle forze di Polizia. Sebbene si è registrato un leggero aumento del contingente delle forze dell’ordine, questo non basta alle reali necessità di un territorio così vasto e complicato. Ovviamente, certi fenomeni non si risolvono solo con l’aumento delle forze dell’ordine. Ci troviamo di fronte a situazioni complesse che vanno indagate e sradicate. Noi come parlamentari siamo completamente a disposizione di tutte quelle azioni che potranno intraprendersi a tutela della comunità. Ribadiamo la nostra solidarietà alle vittime di questi incresciosi fatti e auspichiamo si faccia chiarezza e vengano individuati i responsabili. Le sorti della città di Vittoria non possono riguardare solo i suoi cittadini e i tanti operatori di legalità, cultura e giustizia che ne fanno parte e che ogni giorno eroicamente resistono”. (da.di.)